Stando a quanto riporta il Ministero della Salute, una diagnosi precoce consente di guarire dai tumori maligni della pelle nel 90% dei casi. Affinché questo avvenga, però, è necessario mettere in atto alcune misure di prevenzione, tra le quali l’autoesame e il controllo dermatologico programmato. Ma chi deve farsi esaminare i nei dallo specialista con regolarità? Ce lo spiega Ketty Peris, Primario di Dermatologia della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS di Roma.
Come riconoscere i nei pericolosi a casa propria
Gravidanza: attenzione ai nei che si modificano
Nei piatti, scuri e rotondi: si possono “cancellare” con il laser
