Le donne sole mangiano più dolci, perché li usano come antidolorifici emozionali. Un nuovo studio ha dimostrato perché nei momenti tristi ci si rivolga ai cosiddetti comfort food. Gli stessi esperti hanno affermato che la ricerca conferma in modo scientifico quello che già l’intuito ci aveva fatto comprendere.
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Donne sole mangiano più dolci: dimostrato circolo vizioso tra cattiva alimentazione e peggioramento della salute mentale
Lo studio sottolinea ancora una volta il circolo vizioso tra mangiare male e il peggioramento della salute mentale. Ecco perché serve un approccio olistico, cioè a 360 gradi, per occuparsi sia del corpo, sia della mente, per nutrite un cervello che si sente solo e aiutare le donne a uscire da questo circolo. Si possono leggere i risultati sulla rivista scientifica JAMA Network Open.
Ogni volta che si ha quell’irresistibile voglia di cibo dolce o pieno di grassi e vi cediamo, possiamo vedere aumentare i sintomi di ansia e depressione, che ci portano a mangiare di più e male.
Secondo la ricerca quando ci sentiamo sole, ci concentriamo molto su quello che proviamo, sottostimando quello che mangiamo, sia nella qualità, sia nella quantità.
Le donne che si sentono sole sono più in sovrappeso
I risultati dello studio hanno dimostrato che le donne più isolate socialmente avevano un maggior livello di grasso nel corpo, seguivano una dieta peggiore, facevano grande fatica a gestire gli attacchi di fame. Le partecipanti più sole erano quelle anche con maggiori sintomi di ansia e depressione.
I ricercatori dell’Università della California hanno analizzato i dati di quasi 100 donne, dopo aver mostrato loro immagini di dolci e cibi salati.
Cosa succede nel cervello?
Le donne sole avevano una attivazione maggiore nell’area del cervello legata all’irresistibile voglia di cibo. Contestualmente c’era una minore attività nelle aree deputate al self control. Gli alimenti dolci sembra abbiano una maggiore capacità di far perdere il controllo rispetto ai cibi salati.
Il motivo va ricercato nel fatto che i dolci sono considerati fortemente gratificanti. Già quando siamo bambini, la mamma ci ricompensa con una caramella o un dolcetto, quando facciamo i bravi. Questa azione gratificante ha effetti antidolorifici che può ridurre il dolore che deriva dall’isolamento e dall’esclusione sociale.
Negli USA la solitudine considerata una vera epidemia
Già ricerche precedenti avevano dimostrato come la solitudine possa aumentare il rischio di sviluppare importanti malattie croniche come quelle cardiovascolari e diabete di tipo 2. Secondo gli esperti la solitudine non ricercata è pericolosa come il fumo di sigarette e l’obesità.
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