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Mantenere vivo il cervello: accendete la lampadina della curiosità

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La rubrica OK Salute e Benessere, condotta dalla giornalista Chiara Caretoni, va in onda tutti i giorni alle ore 11 sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR) e su Radio LatteMiele. Per entrare in contatto con la redazione radiofonica scrivi a: radio@ok-salute.it.

Mantenere attivo il cervello è fondamentale per tenere lontani l’invecchiamento e le patologie neurodegenerative.
Ne parliamo con Alberto Albanese, responsabile dell’unità operativa di Neurologia dell’Ospedale Humanitas di Milano.

Gruppo San Donato

Tenere lontane le malattia degenerative: i suggerimenti

È importante avere il desiderio di ampliare le conoscenze, la curiosità di cercare qualcosa di nuovo anche di tipo sociale, estetico o lavorativo. Alcune persone si tengono attive lavorativamente e hanno magari una crisi quando vanno in pensione: la sindrome del pensionamento è una sindrome importante che può iniziare molto dopo il  pensionamento. Altre persone si tengono attive anche da pensionati con varie modalità mantenendo un interesse per qualcosa. Importante anche il ruolo di alimentazione e attività fisica che devono sempre essere curate in modo continuativo e regolare. L’attività di tipo aerobico come il nuoto, la corsa o la bicicletta, prevengono le malattie neurodegenerative e hanno un’incidenza importante su alcune malattie neurodegenerative come Parkinson e Alzheimer. È noto che chi ha un’alimentazione di tipo mediterraneo, intesa come un equilibrio importante di vegetali freschi e di prodotti stagionali, ha una minor incidenza di malattia degenerative.

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