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Vuoi sostenere la lotta contro il Coronavirus? Fallo con LILT

Stop-Coronavirus: obiettivo dell'associazione 100.000 euro per sostenere ospedali e assistenza oncologica

Sono tante le iniziative messe in campo in questi giorni per sostenere la lotta contro il Coronavirus. L’ha fatto anche la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori di Milano e Monza Brianza, che ha deciso di supportare gli ospedali aiutandoli a garantire ogni giorno i suoi servizi di assistenza ai malati di tumore.

Stop-Coronavirus

Per riuscirci, ha promosso una campagna di raccolta fondi per incrementare il numero di posti letto e respiratori nei reparti di terapia intensiva e per assicurare risorse sufficienti per trasportare i pazienti oncologici da casa all’ospedale, dando continuità alle cure. Obiettivo 100 mila euro.

Gruppo San Donato

Accanto all’Istituto dei Tumori
e al San Gerardo di Monza

«Sono un medico e ogni giorno vivo in prima linea l’emergenza sanitaria – spiega Marco Alloisio, presidente di LILT Milano e Monza Brianza. «Il Covid-19 ci sta insegnando che questo è il tempo della responsabilità in cui la mia e la tua salute sono un valore unico, universale. Per questo non vogliamo restare immobili ma ci siamo attivati per assicurare rinforzi agli ospedali. L’Istituto dei Tumori che fronteggia la doppia sfida contro il cancro e contro il virus, e l’Ospedale San Gerardo, punto di riferimento del territorio brianteo nella pandemia. Abbiamo bisogno di aiuto anche noi di LILT, che stiamo garantendo con grandi sforzi e ulteriori costi i servizi di trasporto alle terapie per i pazienti oncologici nel rispetto delle disposizioni governative».

I 3 obiettivi della raccolta fondi 

1) Acquistare 3 respiratori per l’Ospedale San Gerardo di Monza. Il San Gerardo è uno degli ospedali in prima linea nell’Emergenza Coronavirus, che ha dovuto gestire, purtroppo, anche casi di decesso. Ogni respiratore ha un costo di 20.000 euro.

2) Potenziare la Terapia Intensiva dell’Istituto dei Tumori di Milano, sostenendolo nella doppia battaglia: contro il Cancro e contro il Coronavirus. LILT collabora da molti anni con l’Istituto dei Tumori di Milano, supportandolo nell’attività clinica e di ricerca. Sappiamo che l’Istituto non è un punto di riferimento diretto per coloro che hanno contratto il Covid19, ma è evidente che i malati oncologici in questo momento hanno più alta probabilità di ammalarsi per la loro condizione di immunodepressi. In particolare la Task Force Covid 19 dell’Istituto dei Tumori ha comunicato che sta potenziando la propria terapia intensiva.

3) Garantire continuità ai servizi di assistenza ai malati di tumore. LILT ha tempestivamente modificato i protocolli d’intervento, per non far mancare ai malati di tumore, oggi doppiamente esposti, il loro sostegno. Questa rimodulazione dell’assistenza ha comportato costi di intervento aggiuntivi.

L’assistenza continua

Nonostante LILT Milano e Monza Brianza abbia aderito alle misure di contenimento del contagio sospendendo l’attività degli ambulatori di diagnosi precoce oncologica e quella dei volontari, non ha infatti mai sospeso le attività dedicate agli assistiti. «I nostri servizi di assistenza dedicati ai pazienti oncologici sono tutti garantiti con le dovute tutele per chi li eroga e per chi ne usufruisce – prosegue Alloisio – Child Care, accompagnamento alle terapie, consegna di ausili sanitari, assistenza domiciliare. E abbiamo ideato la “Pillola di benessere” quotidiana per restare vicini agli allievi di ArtLab, i laboratori artistici per chi è in cura o in follow-up, con tutorial, pensieri, foto e consigli».

Il link per sostenere

Per sostenere la campagna Stop-Coronavirus di LILT:
https://legatumori-mi.retedeldono.it/stop-coronavirus

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