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La dieta per i voli aerei

Bagagli pronti da imbarcare sul volo che ci condurrà in vacanza? La nostra mente è pronta a rilassarsi e il nostro corpo ad accumulare nuove energie, ma la sindrome da jet-lag può mettere a dura prova la capacità di adattamento. «Quando si affrontano lunghi viaggi in aereo, si può verificare una condizione di malessere generale correlata all'effetto del fuso orario sul ritmo sonno-veglia. Per l'alimentazione, in questi casi, è necessario fare una distinzione tra i viaggi effettuati verso Oriente, ad esempio verso l'Asia, rispetto a quelli verso Occidente, destinazione Stati Uniti, Messico o altro ancora».

Bagagli pronti da imbarcare sul volo che ci condurrà in vacanza? La nostra mente è pronta a rilassarsi e il nostro corpo ad accumulare nuove energie, ma la sindrome da jet-lag può mettere a dura prova la capacità di adattamento. «Quando si affrontano lunghi viaggi in aereo, si può verificare una condizione di malessere generale correlata all’effetto del fuso orario sul ritmo sonno-veglia. Per l’alimentazione, in questi casi, è necessario fare una distinzione tra i viaggi effettuati verso Oriente, ad esempio verso l’Asia, rispetto a quelli verso Occidente, destinazione Stati Uniti, Messico o altro ancora».

Parola della dietista Monica Germani. «Nel primo caso, in cui l’organismo impegna un tempo superiore per ristabilire l’equilibrio – spiega l’esperta all’Adnkronos Salute – è preferibile effettuare un pasto a base di proteine (formaggi, uova, latte e prosciutto) accompagnato da pane tostato e bevande rinvigorenti, quali the o caffè. Questo tipo di dieta stimola il rilascio di catecolamine, che hanno il compito di accelerare le funzioni metaboliche».

Gruppo San Donato

Per i viaggiatori diretti a Occidente, «è consigliabile consumare alimenti proteici e bevande nervine durante il viaggio solo se l’orario di arrivo previsto è nella prima parte della giornata. In caso contrario, scegliere carboidrati complessi, contenuti soprattutto in pane e pasta, in quanto promuovendo il rilascio di serotonina e di melatonina, favoriscono il sonno. Aumentare il consumo di acqua durante le ore di volo è indispensabile per contrastare l’aumento di umidità nell’aria. Con un regime alimentare adeguato – assicura Germani – si possono ridurre di circa 50% i disturbi arrecati da numerose ore di viaggio e anche dal jet lag».

Fonte Adnkronos

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