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La app per scegliere i farmaci da banco

Ho mal di testa, che farmaco prendo? E per la tosse, quali sono le medicine più adatte? D'inverno, con i mali di stagione in agguato, si moltiplica la necessità di tenere a bada i fastidiosi sintomi che possono rovinare una giornata. Per molti tipi di malessere, la soluzione sta nei farmaci di automedicazione: sono venduti senza ricetta e sono un primo aiuto per quando si sta poco bene (se il problema persiste, è necessario andare dal medico). Senza dimenticare che si tratta di medicinali e che quindi vanno usati con la testa.

Ho mal di testa, che farmaco prendo? E per la tosse, quali sono le medicine più adatte? D’inverno, con i mali di stagione in agguato, si moltiplica la necessità di tenere a bada i fastidiosi sintomi che possono rovinare una giornata. Per molti tipi di malessere, la soluzione sta nei farmaci di automedicazione: sono venduti senza ricetta e sono un primo aiuto per quando si sta poco bene (se il problema persiste, è necessario andare dal medico). Senza dimenticare che si tratta di medicinali e che quindi vanno usati con la testa.

Per aiutare i raffreddati e i febbricitanti di tutta Italia a orientarsi nel mondo dei prodotti da banco, l’Unione nazionale consumatori e l’Associazione nazionale dell’industria farmaceutica dell’automedicazione (Anifa) hanno creato una app dedicata proprio ai farmaci di automedicazione.

Gruppo San Donato

La app, lanciata qualche mese fa e scaricata da circa 100mila utenti, permette di consultare un elenco dei piccoli malesseri più diffusi, grazie a una ricerca per sintomi, e trovare quali sono i farmaci più indicati per curarli, con le categorie terapeutiche e i principi attivi.

Ma cosa sono esattamente i farmaci di automedicazione? «Si vendono senza ricetta medica perché, nel loro impiego ampiamente diffuso e di lungo periodo, si sono dimostrati sicuri ed efficaci e in tal senso hanno ricevuto un’esplicita autorizzazione dall’Autorità Sanitaria», spiega Stefano Brovelli, presidente di Anifa. «Sono indicati per il trattamento dei disturbi lievi o passeggeri affrontabili anche senza l’intervento del medico ma, se necessario, con il consiglio del farmacista. Hanno un “bollino rosso” di riconoscimento riportato sulla confezione».

«Il connubio tra tecnologia e salute può funzionare», commenta Massimiliano Dona, segretario generale dell’Unione nazionale consumatori. «In particolare, la salute è uno di quegli argomenti sui quali i consumatori vogliono esercitare autonomia di scelta e responsabilità decisionale approfittando delle informazioni presenti sulla rete internet a condizione che siano affidabili».

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