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Colori e musica per i giochi dei bimbi autistici

Testo di Azzurra Spreafico, pedagogista e blogger di PSYCHOMER Verso i 24/30 mesi i bambini cominciano a manifestare giochi di tipo simbolico, attribuendo significati diversi e originali agli oggetti (ovvero di vivere una situazione ludica in cui si «distorce la realtà», per esempio un cuscino diventa uno scudo o un telo azzurro diventa il mare).

Testo di Azzurra Spreafico,
pedagogista e blogger di PSYCHOMER

Verso i 24/30 mesi i bambini cominciano a manifestare giochi di tipo simbolico, attribuendo significati diversi e originali agli oggetti (ovvero di vivere una situazione ludica in cui si «distorce la realtà», per esempio un cuscino diventa uno scudo o un telo azzurro diventa il mare).

Gruppo San Donato

Diverse ricerche (Leslie et Al., 1985) mostravano che i bambini autistici, a causa di un deficit nello sviluppo della teoria della mente, erano incapaci di gioco simbolico e di finzione. Le ricerche più recenti (Rutherford et Al.,2007; Bigham, 2008) ci hanno invece dimostrato che anche coloro affetti da autismo sono in grado di sperimentare il gioco di finzione, ma questa capacità è correlata allo sviluppo del linguaggio e necessita che il soggetto sia guidato e incoraggiato in questo compito (Jarrold, 2003).

Gli studi condotti per sviluppare la capacità simbolica e di finzione nei bambini autistici hanno dato vita a tre filoni d’intervento:
– Il modello Denver (Roger set Al., 2001)
– I gruppi di gioco integrati (Wolfberg, 1995, 1999)
– Il programma derivato dagli studi sulla teoria della mente (Howlin et Al., 1999)

Questi studi hanno messo in luce alcune linee guida da tenere presente durante l’intervento con il bambino autistico:
A. Osservare le reazioni di fronte alla proposta di un gioco o di un materiale
B. Scegliere le attività maggiormente gradite al bambino
C. Strutturare i tempi, gli spazi e i materiali secondo il metodo TEACCH (ritualità, ripetitività, stesso luogo,…)
D. Una volta costruita la routine è possibile introdurre elementi di novità con lentezza e gradualità

Come potenziare il gioco di finzione negli autistici
Si può incoraggiare la capacità di finzione dei bambini autistici attraverso l’incrocio di diverse tecniche tratte dal teatro, dal gioco socio drammatico, dalla musicoterapia e dalla psicomotricità. Queste tecniche presentano indubbi vantaggi a livello comunicativo, in quanto prediligono i canali non verbali e quindi consentono al bambino autistico di aumentare la pienezza della sua espressività.

Materiali
– Cuscini di gommapiuma di diverse forme e colori
– Stoffe colorate di diversi colori e grandezze
– Animali, cibi e oggetti vari di di plastica o di stoffa
– Palloncini gonfiabili
– Fili di lana e nastri di vari colori e dimensioni
– Cuscini di diversi colori e dimensioni
– Stereo e musiche rilassanti (new age e con i suoni della natura)
– Alcuni strumenti musicali (percussioni specialmente)
– Fotografie e libri richiamanti gli scenari di drammatizzazione

Scenari di drammatizzazione
– Il mare
– La spiaggia
– Le nuvole del cielo
– Le stelle del cielo
– Il fuoco
– Il vento
– Le foglie in autunno
– I fiori
– In città

Buon lavoro!
Azzurra Spreafico

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