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Bimbi & piscina: le regole dei pediatri italiani

La cronaca estiva racconta spesso di piccoli annegati. Anche le acque protette come le piscine - senza la dovuta cura ed attenzione possono diventare potenzialmente pericolose. Fondamentale, dunque, prestare la massima attenzione ai bambini, anche in ambienti che apparentemente sembrano più sicuri e inducono a minore prudenza. In questo caso le regole da seguire, secondo gli esperti italiani ed europei, si basano sulla precauzione.

La cronaca estiva racconta spesso di piccoli annegati. Anche le acque protette come le piscine – senza la dovuta cura ed attenzione possono diventare potenzialmente pericolose. Fondamentale, dunque, prestare la massima attenzione ai bambini, anche in ambienti che apparentemente sembrano più sicuri e inducono a minore prudenza. In questo caso le regole da seguire, secondo gli esperti italiani ed europei, si basano sulla precauzione.

1. La piscina dovrebbe essere circondata da un recinto adeguatamente alto (almeno 120 cm);

Gruppo San Donato

2. L’accesso alla piscina dovrebbe essere consentito tramite cancelli con chiusura con dispositivo di richiamo e meccanismo di apertura fuori dalla portata dei bambini. Considerare l’eventualità di dotare la piscina interrata di ulteriori protezioni aggiuntive, come sistemi di allarme perimetrale per prevenire l’accesso ai bambini piccoli;

3. Tenere sempre a mente che braccioli o ciambelle gonfiabili sono giocattoli e non sono realizzati per salvare le persone in acqua. Per questo scopo esistono appositi giubbini di salvataggio.

4. Quando si sono consumate bevande alcoliche, evitare di entrare in acqua, andare in barca o fare altri sport acquatici;

5. Non entrare bruscamente in acqua dopo una lunga esposizione al sole o se si è accaldati. La notevole differenza di temperatura fra il corpo e l’acqua può determinare alterazioni serie della funzione cardiocircolatoria;

6. Non improvvisarsi subacquei, in quanto l’immersione richiede una forma fisica adeguata che si raggiunge dopo una preparazione specifica;

7. Evitare di fare il bagno quando il mare è agitato, in caso di vento forte o di temporali con fulmini;

8. Evitare di fare il bagno da soli e soprattutto non allontanarsi da riva: in certi casi anche un crampo banale può creare seri problemi;

9. Evitare di tuffarsi se non si conosce la profondità dei fondali

10. Fare attenzione alle bandierine colorate di avviso di pericolo in spiaggia.

Fonte Adnkronos

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