Il mal di pancia prima di andare a scuola, quello scatto d’ira all’uscita della partita… piccoli segnali di malessere. «Abbiamo caricato i bambini di troppe aspettative. Sono condannati al successo», spiega il neuropsichiatra Boris Cyrulnik, lanciando un grido d’allarme nel suo nuovo saggio La Vergogna.
Secondo uno studio tedesco ripreso da Der Spiegel, la competizione tra i bambini non è mai stata così forte: almeno il 50% di loro sperimenta lo stress tipico degli adulti, quell’ansia da prestazione che di solito esiste solo nel mondo del lavoro e può portare a fenomeni come il burn-out, ovvero l’annientamento emotivo.
I sei consigli antistress per i bambini
1) Le attività extrascolastiche non devono essere più di due.
2) Consultare un esperto (medico sportivo) prima di scegliere uno sport.
3) Non imporre a un bambino una cosa che non vuole fare.
4) Incoraggiare e provare un’attività per almeno tre mesi.
5) Incoraggiare le passioni, anche quelle “inutili” specie se condivise con altri: musica, gruppi teatrali, lavoro
6) Riservare ore all’ozio e alla noia
