Disabili

Conventi, persico e funghi, una gita a Orta

Difficile l’ascesa all’interno del paese, come non particolarmente agevole l’approdo sull’isola di San Giulio. I marinai forniscono il supporto per arrivare sui battelli che vi conducono, ma spesso il passaggio è poco agevole. Come difficile è la passeggiata all’interno dell’isoletta. Ma il panorama è impagabile. Si può attendere il tramonto sulle panchine del parchetto antistante l’imbarcadero oppure prenotare un tavolo vista lago in uno dei ristoranti del luogo.

Personalmente consiglio il Leon d’oro con un pergolato che affaccia sullo specchio d’acqua. Piatti consigliati? Beh se è stagione i primi di funghi o il risotto al pesce persico oppure rane fritte e fiori di zucca (sui 30 euro a persona). In alternativa si può salire in macchina fino al Sacro Monte e mangiare nell’omonimo ristorante. La struttura è un ex convento francescano del ‘600 con salette a sbalzi ed enormi vetrate che si affacciano sulla Riserva Naturale Speciale del Sacro Monte. Piacevole soluzione, anche se non è facile destreggiarsi tra gli stretti corridoietti e i piccoli scalini (30 euro a persona circa).

Gruppo San Donato

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