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Viso, corpo, capelli: consigli per lavarli correttamente ogni giorno

Lo shampoo secco fa bene? Usare lo stesso prodotto per viso e corpo è corretto? Ecco qualche dritta per evitare errori quando facciamo la doccia e laviamo i capelli

Errori quotidiani

Errori quotidiani

Lavare il viso sotto la doccia con lo stesso detergente usato per il corpo, usare frequentemente le salviette in tessuto al posto di un prodotto liquido oppure diluire i flaconi di shampoo e bagnoschiuma con l’acqua. Sono questi (e tanti altri) gli errori in cui possiamo incappare quotidianamente quando ci laviamo viso, corpo e capelli. Anche se all’apparenza tutti questi gesti ci sembrano una routine di poco valore, proprio perché li ripetiamo con costanza e frequenza giorno dopo giorno, è importante capire quali sono gli errori che possono nuocere alla nostra pelle.

«Lavarsi quotidianamente non fa male, anzi è necessario» premette Bianca Maria Piraccini, professoressa in Dermatologia all’Università di Bologna (chiedile un consulto qui), che sottolinea l’importanza della detersione quotidiana della pelle e dei capelli non solo per chi vive in città, ma anche per chi abita in campagna o in zone più verdi. Quali sono quindi le buone abitudini da seguire e gli errori da evitare nel lavaggio di routine?

Gruppo San Donato

Detersione ogni sera

Detersione ogni sera

Lavare il viso ogni sera aiuta a ripulire la pelle dall’inquinamento a cui siamo esposti durante la giornata. Smog, pollini e fumo stressano la cute, ma detergersi il viso tutte le sere fa bene non solo a chi vive in città, ma anche a chi abita in campagna. «Basti pensare alle polveri che si alzano in una strada sterrata e finiscono sulla nostra pelle – spiega la dottoressa Piraccini – anche la brezza marina porta minime particelle di sabbia e di sale sul nostro corpo».

Evitare le salviette

Evitare le salviette

Che siano detergenti o struccanti, le salviette in tessuto andrebbero evitate. O meglio: andrebbero riservate solo ai viaggi e alle emergenze. Perché? «Nella detersione quotidiana del viso sarebbe meglio usare prodotti in schiuma, mousse o crema che poi si risciacquano con l’acqua. Sono meno aggressivi delle salviette in tessuto e idratano maggiormente la pelle» sottolinea l’esperta.

Anche per struccarsi, meglio armarsi di dischetti in cotone, latte detergente e tonico. «Una volta applicato sul viso, il prodotto contenuto nelle salviette in tessuto non viene risciacquato e se non è di ottima qualità rischiamo di tenerci a contatto con la pelle un conservante o un profumo che ci rende più sensibili e che può causare allergie cutanee».

Sotto la doccia prodotti diversi

Sotto la doccia prodotti diversi

Utilizzare un unico bagnoschiuma per lavare viso e corpo sotto la doccia è abitudine di molti. In realtà, usare lo stesso prodotto non è consigliabile. «La pelle del viso – spiega Piraccini – è molto diversa da quella del resto del corpo, perché più delicata e sensibile. Il rischio di usare un detergente corpo per il viso è che la cute si secchi». Anche se oggi esistono molti prodotti che vanno bene per entrambi le parti, il consiglio dell’esperta è di fare sempre attenzione alle etichette e verificare che siano adatti anche per le zone più sensibili.

Schiuma non significa qualità

Schiuma non significa qualità

Quando facciamo la doccia, ma soprattutto il bagno, la schiuma ci dà una sensazione di pulizia e massima detersione sulla pelle. Accostare la quantità di schiuma che produce un prodotto alla sua qualità, però, è sbagliato. Anzi, è vero il contrario: «La schiuma piace al consumatore, ma di solito significa che si sta usando un prodotto piuttosto aggressivo, che lascerà la nostra pelle molto detersa, ma anche secca» avverte la dottoressa Piraccini.

«La flora batterica protettiva si mantiene con detergenti poco aggressivi e oggi esistono molti prodotti senza sapone che hanno effetto idratante e che non sono eccessivamente schiumogeni, perché hanno un maggior rispetto per il film idrolipidico cutaneo di superficie». Questi prodotti sono per la maggior parte di tipo sintetico e contengono molecole detergenti che hanno la capacità di portare via il grasso e lo sporco senza irritare la pelle.

Idratare una volta al giorno

Idratare una volta al giorno

Come il lavaggio, anche l’idratazione del corpo con una crema sarebbe da eseguire ogni giorno. «Una buona abitudine soprattutto per gli anziani, che hanno la pelle molto secca, durante l’inverno, quando il riscaldamento da una parte e l’esposizione al freddo dall’altra seccano la cute, e per le persone con dermatite atopica, una malattia frequente che rende la pelle molto, molto secca». E le mani? «Dovrebbero essere idratate dopo ogni lavaggio» specifica l’esperta.

Non diluire i prodotti

Non diluire i prodotti

Prodotti come bagnoschiuma e shampoo non sono quasi mai puri, ma già diluiti. L’errore più grande che si può fare è quindi quello di aggiungere acqua ai flaconi. «È corretto mettere il sapone sulla spugna o lo shampoo sui capelli e poi bagnare per lavarsi – spiega Piraccini – ma non va assolutamente bene diluire i prodotti già nei contenitori. Il motivo? Tutti i detergenti hanno dei conservanti che ne impediscono l’irrancidimento: se noi aggiungiamo acqua, diluiamo anche i conservanti e il nostro bagnoschiuma o shampoo rischierà di scadere più rapidamente».

Shampoo quotidiano

Shampoo quotidiano

Lavare i capelli tutti i giorni fa benissimo: è da sfatare il luogo comune secondo cui lo shampoo frequente è da evitare. Perché? «Il cuoio capelluto deve eliminare il sebo prodotto dalle ghiandole sebacee e i capelli, come la pelle del viso, sono esposti quotidianamente all’inquinamento ambientale. L’importante è scegliere degli shampoo delicati». Un’altra falsa credenza riguarda proprio i prodotti: «non è vero che cambiare spesso shampoo fa bene ai capelli, perché non c’è assuefazione da parte del cuoio capelluto. Se una persona trova il prodotto che gli piace, è giusto che continui ad usarlo».

Shampoo secco solo per le emergenze

Shampoo secco solo per le emergenze

Anche se è promosso da molti dermatologici, la nostra esperta bandisce lo shampoo secco. «Se una persona ha i capelli grassi, quindi lucidi, un po’ untuosi e appiattiti sulla testa, l’unico modo per renderli puliti è lavarli. Lo shampoo secco non è altro che una mousse con della polvere che viene applicata sui capelli e, assorbendo l’untuosità, elimina l’effetto lucido. Il problema è che non c’è detersione: il prodotto secco rende il capello opaco e nasconde lo sporco, non lo elimina».

Quando salvare l’uso dello shampoo secco? «Se una persona la sera non ha fatto in tempo a lavarsi i capelli e deve uscire, può usarlo per renderli più opachi e meno unti, ma solo per un fattore estetico. Si può fare ogni tanto, ma non deve diventare un’abitudine».

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