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Maca: quali sono i benefici a prova di scienza e quali le controindicazioni?

Sta acquistando sempre maggiore popolarità la radice di questa pianta che viene usata principalmente per aumentare il desiderio sessuale

La Maca è una pianta che fa parte della famiglia delle crucifere, la stessa di broccoli e cavoli. È conosciuta per le sue capacità di aiutare il nostro corpo ad adattarsi allo stress e a combattere i suoi effetti negativi. Conosciuto anche con il nome di ginseng peruviano, cresce sulle Ande ed è usato dai tempi degli Incas. La maggior parte dei suoi benefici risiederebbero nella radice, che può essere nera, bianca, rossa o gialla e assomiglia a una rapa.

Tra i benefici che vengono riconosciuti alla Maca, oltre alla capacità di far aumentare la libido, ci sono:

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  • aiutare la concentrazione e la memoria,
  • ridurre le dimensioni della prostata,
  • aumentare la massa muscolare e la forza.

Ma andiamo per ordine e vediamo quali sono le proprietà che si basano su vere ricerche scientifiche.

La Maca può incrementare il desiderio sessuale?

La radice della pianta è tradizionalmente usata come un afrodisiaco. E in effetti la scienza sostiene questa affermazione. Uno studio clinico del 2002 conferma che l’integratore a base di Maca è in grado di aumentare la libido. I ricercatori hanno messo sotto osservazione due gruppi di uomini per 8 settimane. Un gruppo aveva assunto l’integratore a base di Maca, un altro un placebo. I risultati hanno dimostrato che questo integratore aumenti la libido in chi l’assume. Una meta analisi svolta su quattro studi sull’argomento ha confermato che aumena il desiderio sessuale anche nelle donne in menopausa. L’aiuto più significativo riguarda gli uomini con difficoltà di erezione. Servono però ulteriori studi per poter affermare che la Maca aiuti a combattere un problema serio come la disfunzione erettile.

Può aumentare la fertilità negli uomini?

Uno studio svolto su uomini sani ha visto che chi assume la radice di maca vede una maggiore concentrazione di spermazotoi e una loro maggiore motilità, rispetto a chi assume il placebo. Altre sperimentazioni sono arrivate allo stesso risultato. Un altro studio ha dimostrato che dopo 4 mesi di assunzione l’integratore migliorasse la motilità degli spermatozoi e la loro quantità. Ma c’è di più. Il numero e la qualità degli spermatozoi migliora, senza far crescere i livelli di testosterone. Per poter arrivare alla conferma definitiva però servirebbe un nuovo studio che possa coinvolgere un numero molto più ampio di partecipanti.

La Maca può alleviare i sintomi della menopausa?

Anche in questo campo le ricerche sono promettenti, ma non c’è ancora la ricerca definitiva. Alcuni studi piloti hanno visto dei miglioramenti dei sintomi durante la menopausa. Una piccola ricerca ha dimostarto che assumere 3,5 grammi di Maca ogni giorno per sei settimane fa diminuire leggermente sintomi come l’ansia e il cambiamento d’umore, e migliora la sessualità nelle donne in menopausa. Un altro studio è arrivato alle stesse conclusioni. Come si diceva il limite di queste ricerche è il basso numero dei partecipanti.

La Maca aiuta concentrazione e memoria?

In realtà in questi casi esistono solo studi fatti sugli animali, quindi è difficile poter dire che questo accada anche negli essere umani. Per il momento i ricercatori hanno dimostrato questi effetti solo su topi e criceti. Troppo poco per poter affermare che questa radice aiuti ad alleviare i sintomi di molte malattie importanti come le demenze in generale e l’Alzheimer in particolare.

La Maca migliora le performance sportive?

Molti siti internet sostengono che assumere l’estratto di Maca per alcuni giorni aiuti a migliorare le performance sportive e aumenti i livelli di energia. In realtà esiste solo uno studio pilota del 2009 svolto su un ristretto numero di ciclisti. I risultati hanno dimostato che non ci sono differenze significative nelle prestazioni di chi assume la Maca, rispetto a chi non lo fa.

Come si assume la Maca?

Generalmente si trova sotto forma di polvere. Può essere sciolta nel latte caldo, ma anche in un frullato. Il gusto ricorda un po’ quello della noce. Altri sostengono che ricordi il toffee. Meglio assumerlo al mattino. Esiste anche sottoforma di capsule. Esistono anche creme per la pelle a base di Maca.

Ci sono rischi o controindicazioni nell’uso della maca?

Naturalmente prima di prendere un integratore la regola numero uno è quella di parlarne sempre con il proprio medico curante. Se assumiamo altri farmaci questa regola diventa un imperativo.

Di solito l’integratore alla Maca è ben tollerato. Non ci sono studi ad hoc, ma alcune persone sostengono di sentirsi un po’ agitate dopo la sua assunzione. Ecco perché si consiglia comunque di farne uso al mattino, per fare in modo che non possa disturbare il sonno.

Va evitato il suo uso se soffrite di problemi alla tiroide. Come tutti le altre crucifere, anche questa radice contiene gozzigeni, che com’è noto influiscono sulla nostra ghiandola. È da evitare anche per le persone che soffrano di disturbi come l’endometriosi, il cancro al seno e fibromi all’utero. Questo perché la radice può agire come un estrogeno e interferire con queste condizioni.

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