Alimentazione

Le regole del benessere: quali sono i 5 pilastri della salute?

Cercare un nuovo equilibrio è fondamentale per arrestare l'epidemia di obesità

Esistono regole del benessere? Ci sono comportamenti che ci portano ad avere una qualità della vita migliore di quella che abbiamo? A queste domande ha risposto Annamaria Acquaviva, farmacista, dietista nutrizionista e divulgatrice scientifica che dopo anni di studi, tanta pratica professionale, esperienze e confronto con le persone, ha raccolto tutta la sua esperienza in “Health Revolution, i 5 pilastri della salute”. È un libro che racconta nel dettaglio il Metodo Acquaviva, strumento prezioso per mantenersi in forma, combattere la tendenza al sovrappeso e puntare alla longevità.

Regole del benessere: quali sono i cinque pilastri della salute?

Nutrizione personalizzata, armonia interiore, attività fisica, riposo, integrazione alimentare e cosmetica sono i pilastri fondamentali per vivere in modo sano e più a lungo. Si è portati a credere che il segreto della longevità sia scritto all’interno della genetica di ognuno. Lo stile di vita però influisce moltissimo sulla salute. La sinergia dei pilastri costituisce un elemento fondamentale non solo per preservare la nostra salute. Per raggiungere lo stato fisico ottimale, la nostra massima efficienza e la nostra naturale bellezza. Il segreto della longevità dipende dalle scelte di ogni individuo.

Gruppo San Donato

L’alimentazione personalizzata

Il primo pilastro è l’alimentazione personalizzata, i piani alimentari che prescrivo ai miei pazienti sono diete nutraceutiche costruite studiando le molecole degli alimenti e la loro azione benefica sull’organismo. Una dieta corretta non è però sufficiente. Uno dei fattori che più influenza lo stile di vita delle persone e il rapporto con il cibo è lo stress. Lo stress è una vera e propria minaccia per la salute, provocato dagli ostacoli che tutti i giorni la vita ci mette davanti e dal modo in cui questi, vengono affrontati.

La meditazione

Per questo motivo per ritrovare l’armonia interiore consiglio metodi di meditazione come la mindfulness, e il percorso di Nature Therapy. Si tratta dell’esposizione a stimoli naturali attraverso tutti i cinque sensi e a sostanze presenti nella vegetazione. Questo permette di ottenere un effetto benefico sul sistema nervoso, rilassandolo e “disintossicandolo”.

Il sonno

Passiamo un terzo della nostra vita dormendo. In questi momenti si riattivano e rigenerano le funzioni vitali. La qualità del sonno dipende dalle nostre abitudini e perderne anche solo poche ore può avere effetti dannosi su attenzione, linguaggio, ragionamento e apprendimento.

L’attività fisica

L’attività fisica è un pilastro irrinunciabile per perseguire una vita sana e raggiungere il benessere. È sufficiente anche una semplice camminata per abbassare la pressione, “stancare” i muscoli in maniera sana riequilibrando il ritmo sonno-veglia. Se fatta in mezzo alla natura contribuisce a migliorare il tono dell’umore. Qui puoi trovare le linee guida del ministero della Salute sull’attività fisica.

Regole del benessere: l’integrazione alimentare e cosmetica

Andando avanti con gli anni, la sola alimentazione non è in grado di fornire la quantità necessaria di sali minerali, vitamine ed altri componenti, specialmente se ci sono delle carenze. In questo caso, gli integratori alimentari costituiscono un potente strumento di supporto per l’organismo. Un organo spesso trascurato anche se il più esteso del nostro corpo è la pelle. Per aiutarla ad apparire più giovane più a lungo bisogna prendersene cura attraverso trattamenti cosmetici mirati. Anche lo stile di vita è importante, evitando quindi il fumo e l’eccessiva esposizione al sole senza adeguata protezione. Consiglio di utilizzare invece cosmetici a base d’ingredienti naturali come olio extravergine di oliva, zafferano, melograno.

Perché non si riesce a frenare l’epidemia di obesità almeno nei più piccoli?

Negli ultimi decenni si è verificato, su scala mondiale, l’incremento dell’obesità infantile, parallelo alla prevalenza dell’eccesso ponderale medio della popolazione.  L’obesità infantile è un fenomeno preoccupante. In Italia il 21% dei bambini della scuola primaria è in sovrappeso e il 9% è obeso. Dalle stime, l’obesità presente nei primi dieci anni di vita espone il bambino a diventare un adulto obeso nel 75% dei casi. D’altra parte la familiarità ha un ruolo
importante. Il 25% dei bambini sovrappeso o obesi ha un genitore con problemi di peso.

I consigli per i genitori

Per fronteggiare l’obesità infantile, che rappresenta uno dei maggiori problemi di salute pubblica del nostro Paese, è fondamentale promuovere la consapevolezza sul corretto stile di vita, coinvolgendo in primo piano i genitori.
Gli errori partono a tavola. È fondamentale assumere cinque pasti al giorno, evitando i fuori pasto e non trascurando la colazione che porterebbe a una merenda troppo sostanziosa e a un pasto troppo povero. Vanno ridotte le bibite
gassate e zuccherate e aumentato l’introito di frutta e verdura. Non va dimenticato che la giusta alimentazione non è sufficiente se non è accompagnata da un’adeguata attività fisica.

Spesso basta la parola dieta per diventare tristi. Come dobbiamo comportarci per fare in modo che seguire un’alimentazione equilibrata non incida sul nostro umore?

Il segreto per ottenere un dimagrimento di successo, senza che la dieta incida eccessivamente sul nostro umore, consiste nel personalizzare per ogni singolo paziente, un percorso nutrizionale tailored made che tenga conto dei suoi gusti e dello stile di vita. Inoltre, volendo perdere peso, non è necessario dover rinunciare alla pizza del sabato sera con gli amici, alla piadina o al sushi. La buona notizia è che il cosiddetto cheat meal, il pasto libero settimanale pianificato e consapevole, è un elemento importante che inserisco sempre nei piani alimentari.

Regole del benessere: qual è il rapporto tra salute mentale e sana alimentazione?

Numerose ricerche mostrano una solida associazione tra alimentazione e salute mentale. Vari studi hanno dimostrato che il benessere mentale è sostenuto da uno stile alimentare corretto.  È stata sottolineata l’esistenza di associazioni tra qualità della dieta alimentare e salute mentale, riportando che esiste un effetto protettivo di una sana alimentazione sull’umore depresso e al contrario un impatto negativo di diete malsane sulla salute mentale. Un’ alimentazione sana potrebbe agire in modo preventivo non solo favorendo la salute mentale in relazione cioè ai disturbi mentali diagnosticabili clinicamente, ma anche più in generale rispetto alla qualità della vita.

Regole del benessere: esistono cibi del buonumore?

Per aiutare la nostra concentrazione e mantenerci il più lucidi possibile e più a lungo possibile è importante ciò che si mangia, oltre che mantenersi in attività con ricchezza di interessi culturali, sociali e con un’attività fisica costante. Ci sono alimenti che contengono sostanze utili e con proprietà benefiche.
Nella lista della spesa non potranno mancare:

  • I flavonoli del cacao che oltre a migliorare la circolazione del sangue, studi dimostrano una probabile
    associazione anche con il miglioramento della memoria.
  • I cibi ricchi di Omega-3 cioè il salmone, l’olio di semi di lino, e i semi di chia, in particolare favorirebbero la capacità di recuperare fatti e conoscenze del passato e la memoria spaziale.
  • Le noci possono avere un effetto benefico contro il rischio di Alzheimer ritardandone la comparsa o
    rallentandone il progredire.
  • Importanti i mirtilli, noti per la loro azione antiossidante e antinfiammatoria, danno benefici anche
    sul piano neurocongnitivo.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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