
La dieta del 5 è un approccio semplice per tornare in forma. Dimagrire senza soffrire la fame, senza contare ossessivamente le calorie, senza dover eliminare completamente i piaceri della tavola: è il sogno di molti, soprattutto quando la bilancia sembra non dare tregua. Ma esiste un modo per farlo con metodo, senza stravolgere la propria vita? La risposta, secondo la dottoressa Evelina Flachi, nutrizionista specializzata in scienza dell’alimentazione, è sì.
Questo schema alimentare nasce con l’obiettivo di educare a un’alimentazione equilibrata, in cui nulla è vietato, ma tutto è regolato. Il numero 5 è il filo conduttore di tutta la dieta, facile da ricordare e utile come guida quotidiana per restare in forma, dentro e fuori.
In questo articolo
Chi è Evelina Flachi
Nota al grande pubblico per la sua presenza in programmi TV come “È sempre mezzogiorno” su Rai 1, Evelina Flachi è una nutrizionista e divulgatrice scientifica, autrice di numerosi libri sull’alimentazione corretta. Il suo approccio è sempre stato improntato alla praticità, alla personalizzazione e alla sostenibilità: una dieta non deve essere una punizione, ma un’opportunità per imparare a volersi bene.
Cos’è la Dieta del 5
La Dieta del 5 si basa su cinque semplici regole, che diventano le colonne portanti del percorso alimentare. Non si tratta di una dieta lampo, ma di un vero e proprio programma di riequilibrio, pensato per chi desidera dimagrire progressivamente, restando in salute e migliorando anche il proprio stile di vita.
Ecco i cinque pilastri fondamentali.
1. Cinque pasti al giorno
Colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. Fare 5 pasti aiuta a tenere attivo il metabolismo e a evitare i picchi di fame che portano a mangiare troppo o in modo disordinato.
2. Cinque giorni di alimentazione controllata
Durante la settimana, si seguono 5 giorni con pasti più leggeri, equilibrati e mirati alla perdita di peso. Gli altri 2 giorni (solitamente il weekend) si possono introdurre alimenti più “golosi”, con più libertà, senza eccessi.
3. Cinque porzioni tra frutta e verdura
Per garantire l’apporto di fibre, vitamine e minerali, la Dieta del 5 consiglia almeno cinque porzioni al giorno tra frutta e verdura di stagione.
4. Cinque comportamenti corretti
Esempi? Bere almeno 1,5-2 litri d’acqua al giorno, fare attività fisica moderata, non saltare i pasti, evitare gli alcolici, limitare lo stress. Il comportamento alimentare è legato allo stile di vita.
5. Cinque alimenti da limitare
Zuccheri semplici, grassi saturi, salumi e insaccati, alcol, sale in eccesso. Non sono proibiti, ma vanno ridotti con consapevolezza.
Dieta del 5: un esempio di giornata tipo
Ecco un’idea di come può essere organizzata una giornata seguendo la Dieta del 5:
Colazione: yogurt magro con frutta fresca e cereali integrali
Spuntino: una manciata di frutta secca o un frutto di stagione
Pranzo: cereali integrali (es. riso o farro) con verdure e una porzione di legumi o pesce
Merenda: tè verde con una fetta di pane integrale e ricotta magra
Cena: carne bianca o tofu con verdure grigliate e una fetta di pane integrale
Nei giorni “liberi”, si può inserire un dolce, un bicchiere di vino o una pizza, mantenendo però le buone abitudini acquisite.
I benefici della Dieta del 5
Secondo Evelina Flachi, questo metodo aiuta non solo a perdere peso, ma anche a riacquistare energia, a migliorare la digestione, a dormire meglio e a ridurre la fame nervosa. È una dieta che non esclude, ma educa, che non impone privazioni ma favorisce scelte sane e sostenibili.
A chi è consigliata (e a chi no)
La Dieta del 5 è adatta alla maggior parte delle persone sane, che vogliono ritrovare la forma in modo graduale. Tuttavia, come per ogni cambiamento alimentare, è sempre bene confrontarsi con un professionista, soprattutto in presenza di patologie croniche, disturbi metabolici, diabete o problemi renali.
Consigli pratici se vuoi iniziare la Dieta del 5
- Non saltare mai i pasti: anche gli spuntini sono importanti per mantenere attivo il metabolismo.
- Fai la spesa con una lista: pianificare aiuta a non cedere alle tentazioni dell’ultimo minuto.
- Sii flessibile, non rigida: concediti i 2 giorni di libertà senza sensi di colpa, ma con buon senso.
- Bevi molta acqua: almeno 1,5 litri al giorno per idratarti e favorire la depurazione.
- Muoviti ogni giorno: una camminata di 30 minuti a passo svelto può fare la differenza.
Errori da evitare
- Saltare i pasti per “recuperare” dopo uno sgarro: rallenta il metabolismo.
- Eliminare completamente i carboidrati: sono una fonte fondamentale di energia.
- Affidarsi solo a regole rigide senza ascoltare il proprio corpo.
- Pensare che “libertà” significhi abbuffarsi nei due giorni liberi.
- Dimenticare che una dieta efficace si accompagna sempre a uno stile di vita sano.
Leggi anche…
None found