Alimentazione

Chi lascia l’avanzo nel piatto ha la smania dell’autocontrollo

Secondo gli psicologi abbandonare l'ultima pennetta o una foglia di insalata può avere una spiegazione inconscia

Un maccherone, una foglia d’insalata, un bocconcino di carne. Restano lì, desolati. E non succede una volta. È un’abitudine: non si vuota mai il piatto, si lascia sempre un avanzo. Perché? Spesso c’è una spiegazione che pesca nella psiche.

Come una punizione
«Per esempio, l’abitudine può essere il sintomo di una generale incapacità di godere, fino in fondo, di un piacere», spiega Cesare Maria Cornaggia, docente di psichiatria e psicologia clinica all’Università degli Studi di Milano-Bicocca. «E qui il cibo non è altro che la metafora di qualcos’altro: il sesso, le piccole gioie quotidiane, i successi sul lavoro».
Questo modo di essere in genere è collegato a un perenne senso di colpa e quindi al bisogno di punirsi: sarebbe bello mangiare anche l’ultima pennetta al sugo, non farlo è infliggersi una piccola pena. Quale occasione, tra l’altro, è migliore della tavola per comunicare agli altri la propria tendenza a non gratificarsi?
Ma dietro l’avanzo fisso nel piatto può esserci altro: una voglia di controllo esasperato su se stessi che porta il più possibile a frenare i propri istinti. Anche se il cibo è buono e magari subentra il desiderio di chiederne ancora, scattano meccanismi forti di autolimitazione, perché «gli eccessi non stanno bene», magari come l’educazione rigida dei genitori ha impartito durante l’infanzia.

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E c’è una terza possibile lettura: non finire la pietanza è un atto aggressivo. Come un bambino usa questo metodo per dire alla mamma che quel cibo non gli piace, così un adulto che disdegna l’ultimo boccone, in una relazione sentimentale, di amicizia o anche in un rapporto formale (a tavola con i colleghi), comunica inconsciamente che qualcosa non va.

A volte un fatto culturale
Attenzione: non sempre va cercata una motivazione degna del lettino di uno psicanalista. A volte, l’usanza di non ultimare la porzione va valutata in base all’ambito culturale e geografico in cui avviene. Ci sono popoli, come gli irlandesi, che tendono a salvare un avanzo come atto di cortesia verso l’ospite, per evidenziare che le porzioni erano abbondanti. E anche in alcune zone del Sud Italia non ripulire il piatto è considerato un segno di educazione.
Terry Santambrogio – OK La salute prima di tutto

Ultimo aggiornamento: 25 novembre 2010

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