Alimentazione

Broccolo romano: la verdura di stagione da mettere nel carrello

Spadellato, in forno o in vellutata, questo ortaggio è versatile in cucina e fonte di vitamine, sali minerali e acido folico

Tipico del Lazio, il broccolo romano (o romanesco) si riconosce per la peculiare forma appuntita, che ricorda quella di una fiaccola. Le sue cime sono così perfette da ripetersi nella stessa forma piramidale come dei frattali. Di questa pianta, il cui nome corretto è Brassica oleracea, si mangiano le infiorescenze, distinguibili dalle foglie per consistenza e colore. Le prime sono chiare, le seconde scure. Il broccolo romano è di stagione da settembre fino alla primavera.

Perché mangiare il broccolo romano

Appartenente alla stessa famiglia del cavolo e dei cavolfiori, come loro è un’ottima fonte di vitamina A e potassio, oltre che di proteine e fibra alimentare. Le fibre stimolano la motilità intestinale e aiutano ad assimilare meglio i nutrienti, riducendo però l’assorbimento di colesterolo e grassi. Inoltre, favoriscono il senso di sazietà, dettaglio importante quando si cerca di mantenere la linea o dimagrire.

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Notevole anche il contenuto di acido folico, perciò il consiglio è di portare in tavola questo broccolo specialmente in gravidanza o prima di rimanere incinta. Un modo per contribuire ad aumentare le scorte di folati, molecole fondamentali per il benessere e la crescita del bambino nella pancia.

Profilo nutrizionale del broccolo romano

Valori nutrizionali di 100 grammi di broccolo romanesco cotto (fonte Crea – Alimenti e Nutrizione):

  • Calorie: 52
  • Zuccheri 3,5 g
  • Fibra totale 5,3 g
  • Proteine 6 g
  • Grassi 0,5 g
  • Sodio 6 mg
  • Potassio 185 mg
  • Calcio 68 mg
  • Fosforo 67 mg
  • Ferro 0,9 mg
  • Vitamina A 111 mcg
  • Vitamina C 50 mg

Il broccolo romano in cucina

Perfetto come contorno di carne o di pesce, il broccolo romano si mangia quasi sempre cotto. Crudo unicamente nelle insalate (a fettine molto sottili) oppure come ingrediente di un pinzimonio di verdure.

Come cucinarlo? Spadellato con olio extravergine di oliva, sale, aglio e peperoncino, oppure al forno, con besciamella, pangrattato e pomodorini. Perfetto anche nei minestroni, nelle zuppe o sotto forma di vellutata con patate e scalogno. Quest’ultima una ricetta particolarmente adatta alla stagione autunnale e invernale.

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