
Fare sesso con regolarità porta molti benefici: riduce lo stress, migliora il sonno, sostiene il sistema immunitario e favorisce il benessere emotivo. Eppure, non tutti vivono una vita sessuale attiva. Secondo un recente sondaggio, il 16% degli uomini e il 22% delle donne tra i 16 e i 74 anni non ha rapporti sessuali. E la verità è semplice: non serve fare sesso continuamente per sentirsi soddisfatti. L’astinenza può essere una scelta, una fase della vita o una condizione momentanea. Ma cosa succede davvero al corpo quando il periodo “di pausa” si allunga?
In questo articolo
Lato positivo: a volte migliora il benessere emotivo
L’astinenza può sorprendentemente aprire una fase di crescita personale. Secondo gli esperti di sessuologia, scegliere un periodo di celibato permette di riconnettersi con il proprio corpo, con i propri confini emotivi e con ciò che si desidera davvero dall’intimità.
Molte persone vivono questo periodo come un’occasione per riscoprirsi:
- più attenzione alla cura di sé;
- aumento della sicurezza personale;
- scoperta di nuove forme di piacere, non necessariamente sessuale;
- maggiore consapevolezza dei propri desideri.
Per alcuni, insomma, l’astinenza può essere un’esperienza liberatoria.
Attenzione ai cambiamenti nel tono dell’umore
Il sesso favorisce il rilascio di endorfine, dopamina e ossitocina, gli ormoni del piacere, della motivazione e del legame. Con l’astinenza prolungata, alcune persone possono sperimentare:
- aumento dell’irritabilità,
- calo di energia,
- maggiore ansia,
- una leggera flessione del tono dell’umore.
Non è un effetto universale: per altri, al contrario, la pausa riduce lo stress (soprattutto se il sesso era vissuto con pressione o poca soddisfazione).
Peggioramento del sonno
L’orgasmo facilita l’addormentamento grazie al rilascio di prolattina e ossitocina. Senza sesso, soprattutto se quello era un “rituale notturno”, alcune persone riferiscono:
- sonno più leggero,
- maggiore difficoltà ad addormentarsi,
- risvegli notturni più frequenti.
Aumento della tensione muscolare
Il sesso è un antistress fisico. L’astinenza può contribuire a:
- tensioni lombari,
- rigidità delle spalle,
- maggior frequenza di cefalee da stress.
La ragione è la mancanza di una “valvola di sfogo” sia emotiva che muscolare.
Lato negativo su alcuni aspetti fisici
Quelli più colpiti dall’astinenza sessuale dal punto di vista fisico sono gli uomini. Recenti studi hanno dimostrato un peggioramento della qualità della vita e un aumento del rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Alcuni studi mostrano che chi pratica sesso regolarmente tende ad avere una pressione sanguigna più stabile e leggermente più bassa durante i momenti di stress.
Non tutto, però, è privo di conseguenze. Alcune donne possono sperimentare secchezza vaginale se restano a lungo senza rapporti, rendendo la penetrazione meno confortevole quando si torna ad avere una vita sessuale attiva.
In certi casi può insorgere dispareunia, cioè dolore durante o dopo il rapporto. Questo fenomeno, però, non è dovuto soltanto all’astinenza: può essere legato anche a menopausa, oscillazioni ormonali, infezioni, cistiti o malattie sessualmente trasmesse.
Spontaneità (e fisiologia) delle erezioni
Per gli uomini, l’astinenza non spegne del tutto la risposta sessuale. Le erezioni spontanee o notturne continuano ad avvenire anche in assenza di rapporti: sono un meccanismo naturale che mantiene in salute i tessuti e il flusso sanguigno.
Durante un periodo di astinenza possono diventare meno frequenti, ma è un effetto temporaneo, che si risolve quando l’attività sessuale riprende.
Cosa succede al desiderio sessuale?
Tendiamo a pensare che meno sesso significhi più desiderio. In realtà spesso accade il contrario: il libido può diminuire o diventare più altalenante.
Il desiderio sessuale, infatti, dipende poco dalla frequenza dei rapporti e molto da fattori come:
- stato emotivo;
- stress;
- immagine corporea;
- qualità della relazione;
- sensazione di sicurezza e relax.
Paradossalmente, un periodo di astinenza può aumentare la consapevolezza dei segnali del proprio corpo, aiutando a capire cosa accende o spegne il desiderio.
Un possibile beneficio: una pausa per il sistema immunitario
Il sesso può potenziare il sistema immunitario, come mostrano alcuni studi che evidenziano un aumento delle immunoglobuline in chi ha rapporti frequenti. Tuttavia, anche prendersi una pausa può avere un effetto positivo: meno stress, più riposo e meno esposizione a infezioni possono contribuire a un generale equilibrio dell’organismo.
Smettere di fare sesso non è necessariamente un problema: può avere effetti fisici ed emotivi diversi da persona a persona. Per alcuni è un’occasione di benessere e centratura, per altri può portare a piccoli cambiamenti fisiologici che si risolvono facilmente.
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