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Gestione dell’ictus e nuovi farmaci per l’emicrania: tutte le novità dal Congresso della SIN

Gli esperti si sono focalizzati sulla prevenzione delle malattie neurologiche, sulla tempestività di intervento in caso di ictus e sulle nuove terapie contro l'emicrania

Prevenzione, nuovi metodi di diagnosi precoce e terapie efficaci per le malattie neurologiche: sono stati questi i temi principali del Congresso annuale della SIN – Società Italiana di Neurologia, che si è svolto recentemente a Padova.

Prevenire le malattie neurologiche

Per quanto riguarda la prevenzione, i neurologi invitano a conoscere ed evitare i fattori di rischio legati agli stili di vita, in modo da ridurre le probabilità che si sviluppi una malattia degenerativa. «La prevenzione in neurologia rappresenta uno dei temi più sfidanti che noi neurologi ci troviamo a dover affrontare» commenta Mario Zappia, presidente della Società italiana di Neurologia e professore di Neurologia all’Università degli studi di Catania. «In questi ultimi anni abbiamo capito che vi sono dei fattori di rischio che possono essere modificati. Intervenire su di essi può ridurre del 40-45% il rischio di sviluppare una malattia neurologica».

Tra le iniziative concrete di prevenzione, Maurizio Corbetta, presidente del 55° Congresso SIN, segnala il “Decalogo per la salute del cervello”, elaborato dalla Società italiana di Neurologia: dieci raccomandazioni scientificamente fondate per preservare la funzionalità del sistema nervoso. Tra queste:

  • l’attività fisica regolare;
  • la dieta mediterranea;
  • il sonno adeguato;
  • la stimolazione cognitiva;
  • la gestione dello stress;
  • una vita sociale attiva;
  • la prevenzione dei traumi cranici;
  • il controllo della salute cardiovascolare;
  • Il controllo della salute visiva;
  • il controllo della salute uditiva.

«Il decalogo rappresenta un punto di svolta culturale: vogliamo che ogni cittadino diventi protagonista attivo della propria salute cerebrale. Solo con una maggiore consapevolezza individuale possiamo sperare di incidere realmente sull’insorgenza delle patologie neurodegenerative» avverte Corbetta.

Gestione dell’ictus: le novità dal Congresso della SIN

Altro argomento chiave del congresso è stata la gestione dell’ictus acuto, in cui stiamo assistendo a progressi continui anche perché sono disponibili strategie terapeutiche sempre più efficaci.

«Nella gestione dell’ictus oggi possiamo intervenire con maggiore efficacia, a patto che si intervenga immediatamente. Bisogna riconoscere i segni precoci dell’ictus: asimmetria nel volto, deviazione delle labbra, incapacità di tenere sollevate entrambe le braccia contemporaneamente, mancanza di forza da un lato del corpo e difficoltà nel linguaggio», spiega Simona Sacco, professoressa di Neurologia all’Università degli Studi dell’Aquila. «In caso di ictus, agire velocemente significa infatti salvare il cervello e ridurre o azzerare le conseguenze».

Nuovi farmaci per l’emicrania: le novità dal Congresso della SIN

Sono tante le novità terapeutiche nel campo dell’emicrania presentate al Congresso, con farmaci nuovi per la terapia di prevenzione e altri per il trattamento sintomatico al bisogno. «In questi anni abbiamo avuto sei farmaci nuovi per la terapia di prevenzione, che riducono la frequenza e l’intensità degli attacchi, e altri per il trattamento sintomatico al bisogno» conferma Cristina Tassorelli, professoressa di Neurologia all’Università degli studi di Pavia. «Si tratta di farmaci sviluppati espressamente per l’emicrania che, oltre ad essere efficaci, sono molto ben tollerati rispetto ad altri farmaci tradizionali il cui profilo di tollerabilità non era ottimale».

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