Salute

Perché s’ingrassa quando si smette di fumare? Come evitarlo?

Sono diverse le ragioni per cui si possa prendere peso quando smettiamo di fumare, ma le strategie per contrastare questa situazione sono tante e facili

Se smetto di fumare, ingrasso. O anche “ho provato a smettere, ma sono ingrassato subito”. Tra i motivi per cui molti non abbandonano la sigarette c’è anche la paura di mettere su peso. A fare chiarezza su questo meccanismo ci ha pensato una ricerca dell’Università del Minnesota negli Stati Uniti che ha spiegato i motivi per cui questo possa accadere. Qui puoi trovare tutti i modi più utili per smettere di fumare.

Se smetto di fumare, ingrasso: la colpa va ricercata in un’area specifica del nostro cervello

Al centro dello studio c’è il sistema oppioide del nostro cervelo, responsabile del livello dell’appetito, ma anche della dipendenza dalle sostanze stupefacenti. I ricercatori in forza all’ateneo nord americano hanno analizzato i dati di un gruppo di persone, fumatori e non fumatori, di età compresa tra i 18 e i 75 anni. Il gruppo di fumatori ha dovuto accettare di fumare per 24 ore. Tutti hanno assunto senza che lo sapessero un placebo o una pastiglia da 50 mg di naltrexone, un farmaco usato nel trattamento delle dipendenze. Dopo le 24 ore hanno potuto accedere a un buffet con all’interno cibi salutari e junk food. Ognuno poteva scegliere quello che voleva.

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La ricerca americana

I fumatori in astinenza si sono buttati sui cibi più calorici. Il motivo va ricercato nel tentativo del fumatore di arginare lo stress da astinenza da nicotina. Si sa che lo stress aumenta la propensione per cibi ricchi di zuccheri e grassi. Il naltrexone riporta invece alla normalità l’assunzione di calorie, cioè allo stesso livello dei non fumatori. Questo farmaco viene usato anche per il controllo dell’appetito in chi soffre di obesità.

Se smetto di fumare, ingrasso: si abbassano i livelli di dopamina

Quando si è sotto stress, come un fumatore in astinenza i recettori del sistema oppioide vengono sollecitati e l’appetito aumenta. Ma c’è di più. Lo stress da astinenza di nicotina fa abbassare il rilascio della dopamina, che viene definito l’ormone del benessere. Il cervello necessità di questo importante neurotrasmettitore. È per questo che spinge a consumare i comfort food, come i dolci.

Rallenta anche il metabolismo basale

Inoltre, c’è il paradosso che quando si smette di fumare si riduce il metabolismo basale. Si tratta delle calorie che consumiamo a riposo. In genere se ne consumano fino al 5% in meno. Per non ingrassare quindi dobbiamo rinunciare a qualcosa o fare più attività fisica. Si diventa anche più nervosi e per tenere a bada il nervosismo tendiamo a mangiare di più. In genere in questi casi non ci si rivolge a cibi sani, ma ad alimenti pieni di calorie.

Se smetto di fumare, ingrasso: come fare per non farlo accadere

Il consiglio è quello di programmare almeno le prime settimane in cui decidiamo di smettere di fumare. Sicuramente prevedere delle sessioni di allenamento è una scelta ottima. Non solo consumeremo più calorie, ma abbasseremo i livelli di stress e spingeremo il nostro corpo a produrre dopamina. Teniamo in casa degli spezzafame sempre a disposizione come mele e carote. Hanno poche calorie, ma sono molto sazianti. Evitiamo di avere dolci o formaggi. Basta superare le prime settimane e smettere di fumare sarà solo un piacere.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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