
Le ondate di calore notturno possono essere molto pericolose. Quando le temperature di notte non riescono a scendere sotto i 25 °C, aumenta il rischio di mortalità per malattie respiratorie fino al 10%. La notizia arriva dal Meeting sulle malattie respiratorie di Bari.
In questo articolo
Perché il caldo notturno è pericoloso?
Di notte, i bronchi si restringono fino all’8%, e il caldo intenso ne peggiora la funzione, specie negli asma.
In Giappone, studi sulla rivista scientifica Environmental Health Perspectives hanno documentato come minime uguali o superiori ai 25 °C siano associate a picchi di mortalità respiratoria del 10%.
In Italia, siamo al terzo posto in Europa per notti tropicali, con oltre 48 notti che hanno superato questi valori. Si tratta del 52% delle notti estive.
Ondate di calore notturno: cosa avviene a livello respiratorio?
Il riposo notturno è già un momento critico per le vie respiratorie. Anche le persone sane vivono una riduzione dei bronchi fino all’8%. Chi soffre di asma sperimento un restringimento delle vie respiratorie ancora più importante. Con valori molto alti, aumenta la temperatura all’interno del torace, attivando le fibre nervose dei muscoli respiratori. Questi muscoli non consentono il normale svuotamento polmonare, rendendo difficile la respirazione, con crisi asmatiche gravissime che possono risultare anche fatali.
Ondate di calore notturno: lo studio giapponese
Già uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Environmental Health Perspectives aveva dimostrato che in Giappone le ondate di calore notturne, con minime fino ai 25°C, hanno fatto salire del 10% il tasso di mortalità per malattie respiratorie.
L’Italia è tra i Paesi più a rischio. I dati dell’Agenzia Europea per l’Ambiente ci mettono al terzo posto in Europa per numero di notti tropicali annuali, dietro solo a Grecia e Cipro. Nelle ultime estati si è arrivati anche a 48 notti roventi, che rappresentano il 52% delle notti estive.
Consigli degli esperti
I principali centri di ricerca suggeriscono alcuni comportamenti per mettersi al riparo dai rischi delle cosiddette notti tropicali. I più importanti sono:
- Usa deumidificatori o ventilatori durante la notte per mantenere il clima fresco in camera.
- Adotta vestiti traspiranti e leggeri anche di notte, per favorire la termoregolazione.
- Mantieni un’idratazione continua, soprattutto prima di dormire (>1 litro).
- Controlla le finestre: apri nella fascia serale per abbassare la temperatura interna.
- Presta attenzione a fasce a rischio come asmatici, anziani e bambini.