Salute

Negli USA arriva lo spray nasale contro l’emicrania. Quando in Europa?

Da noi potrebbe arrivare nell'ultima parte del 2023. Il grande vantaggio è la velocità d'azione e il fatto che non colpisca stomaco e intestino

Il primo spray nasale contro l’emicrania arriverà negli Stati Uniti nel mese di luglio, dopo l’approvazione da parte della FDA. Zavegepant, questo il nome della molecola, è il solo antagonista dei recettori della calcitonina in spray nasale per il trattamento acuto dell’emicrania con o senza aura negli adulti. L’Agenzia europea del farmaco sta ancora studiando il dossier. Il farmaco potrebbe arrivare nelle nostre farmacie dal tardo autunno, inizio inverno.

Spray nasale contro l’emicrania: si evitano gli effetti indesiderati che colpiscono stomaco e intestino

I risultati delle sperimentazioni hanno dimostrato che è efficace contro i sintomi del dolore già dopo 15 minuti dalla sua assunzione. Il suo vantaggio riguarda gli effetti collaterali. Molti pazienti che usano la terapia orale, quindi le pastiglie, lamentano effetti indesiderati come nausea, bruciore di stomaco e problemi intestinali. Lo spray nasale non ha nessuna di queste complicazioni. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Neurology.

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Emicrania malattia invalidante, troppo spesso sottovalutata

L’emicrania è una malattia neurologica invalidante. Secondo i dati del ministero della Salute sono 6 milioni gli italiani che ne soffrono. La maggior parte di loro sono donne, fino al 70% secondo uno studio svolto dall’Università Bocconi di Milano, che hanno anche sintomi più gravi rispetto agli uomini. L’impatto sulla qualità della vita è notevole, visto che può colpire anche diverse volte in un mese. Il sintomo principale è ovviamente il dolore da moderato a grave. Quasi la metà lamenta anche nausea e vomito. Sette su dieci hanno fastidio al rumore e alla luce. Sempre secondo la ricerca dell’ateneo milanese, ogni paziente ha perso in media quasi 4 giornate di lavoro e circa 6 giornate di vita privata e sociale.

Spray nasale contro l’emicrania: quali sono i suoi effetti collaterali?

Chi soffre di emicrania cerca soprattutto un farmaco che possa alleviare i suoi sintomi nel tempo minore possibile. Lo spray nasale da questo punto di vista può essere particolarmente utile, perché ha un rapido assorbimento, senza, come si diceva prima, gli effetti collaterali che colpiscono stomaco e intestino. In questo modo si può tornare il più rapidamente possibile alla propria routine quotidiana.

Come tutti i farmaci anche zavegepant ha effetti collaterali, anche se ha dimostrato una buona tollerabilità negli studi clinici. Gli effetti indesiderati che hanno colpito il 2% dei partecipanti allo studio sono stati disgeusia e ageusia, quindi alterazioni al reazioni avverse più comuni riportate in almeno il 2% dei pazienti trattati con zavegepant e con una frequenza superiore al placebo sono state disgeusia e ageusia, rispettivamente alterazione e perdita del gusto. Tra gli altri effetti anche irritazione al naso.

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Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
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