
Il ciclo mestruale accompagna la vita della donna per oltre 40 anni, segnando l’inizio della fertilità e concludendosi con la menopausa. Compare generalmente tra gli 11 e i 13 anni e termina tra i 48 e i 56 anni.
In questo articolo
Qual è la differenza tra ciclo mestruale e mestruazione?
Secondo Paola De Mitri, ginecologa presso l’IRCCS Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), «il ciclo mestruale è l’intervallo tra il primo giorno di mestruazione e l’inizio della successiva. La mestruazione, invece, è una delle fasi del ciclo e può durare da tre a otto giorni».
Le fasi del ciclo mestruale
Il ciclo mestruale comprende tre fasi, tutte regolate da un delicato equilibrio ormonale:
- Fase follicolare: inizia il primo giorno di mestruazione e dura circa 14 giorni. L’ipotalamo stimola l’ipofisi a produrre FSH (ormone follicolo-stimolante), che favorisce la maturazione dei follicoli ovarici. Aumentano anche i livelli di estrogeni e LH (ormone luteinizzante).
- Ovulazione: intorno al 14° giorno, un follicolo dominante rilascia l’ovocita, pronto a essere fecondato. Questa fase dura circa 36-48 ore.
- Fase luteinica o secretiva: dura circa 14 giorni. Il follicolo dominante diventa corpo luteo e produce progesterone, che prepara l’endometrio per l’impianto dell’embrione. Se non avviene fecondazione, il corpo luteo si sfalda, i livelli ormonali crollano e inizia la mestruazione.
Il colore delle mestruazioni: cosa può indicare?
Il colore del sangue mestruale può fornire preziose informazioni:
- Rosso vivo: fisiologico, tipico del flusso normale.
- Rosso scuro: tipico del secondo giorno, indica un flusso abbondante.
- Marrone-nero: sangue vecchio, comune negli ultimi giorni.
- Arancione: potrebbe indicare infezione vaginale o endometrite. È consigliabile consultare un medico.
- Rosa: può essere normale in caso di flusso leggero, ma se compare improvvisamente può segnalare uno squilibrio ormonale o una carenza nutrizionale.
- Grigio-rossastro: possibile segnale di infezione o materiale abortivo.
Colore delle mestruazioni: la consistenza e la durata del ciclo
Un ciclo mestruale è considerato regolare se dura tra 21 e 35 giorni. Le variazioni possono essere fisiologiche in adolescenza e in perimenopausa, ma anche legate a stress, disfunzioni tiroidee, aumento della prolattina, eccesso di attività fisica, disturbi alimentari o uso di farmaci.
Flusso abbondante o ridotto
Il flusso abbondante può dipendere da fibromi uterini, adenomiosi, polipi o disturbi della coagulazione. Al contrario, un flusso ridotto può essere dovuto all’assunzione di contraccettivi, a cicatrici o aderenze uterine. La presenza di coaguli è normale e non è necessariamente indicativa di aborto.
Colore delle mestruazioni, lo spotting: cos’è e quando preoccuparsi
Lo spotting è una leggera perdita di sangue tra le mestruazioni. Può essere causato da:
- uso di contraccettivi ormonali;
- stress e variazioni ormonali;
- malattie metaboliche (come diabete o disturbi tiroidei);
- condizioni organiche (ectropion cervicale, polipi, fibromi, vaginiti).
Dismenorrea e sindrome premestruale
Molte donne sperimentano dismenorrea, ossia dolore pelvico durante la mestruazione. Si distingue tra:
- dismenorrea primaria: inizia con il menarca, associata a crampi;
- dismenorrea secondaria: compare più avanti nella vita ed è legata a irregolarità mestruali, endometriosi o adenomiosi.
La sindrome premestruale (SPM) colpisce fino al 50% delle donne e può essere invalidante (nel 5% dei casi). Si manifesta con mal di testa, dolori mammari, variazioni dell’umore, ritenzione idrica, acne, dolori muscolari e articolari.
Come gestire i sintomi premestruali?
Oltre a una dieta equilibrata e a uno stile di vita sano, possono aiutare:
- magnesio, vitamina B, calcio, vitamina E e D;
- L-triptofano, precursore della serotonina;
- agnocasto, fitoterapico utile per regolare il ciclo.
Testo di Antonella De Minico
Leggi anche…
None found