Si intitola “Il bagaglio” il docufilm che esplora le emozioni più profonde che seguono una diagnosi di tumore al seno. Ma, soprattutto, lancia un messaggio fondamentale: ogni tumore è diverso, come è diverso il percorso di ogni donna che lo affronta. Uno dei principali traguardi scientifici raggiunti negli ultimi anni, infatti, è la possibilità di attribuire a ogni tumore al seno una vera e propria carta d’identità, individuando differenti forme di malattia. Questo approccio ha modificato il percorso delle pazienti e migliorato la loro presa in carico.
«La tipizzazione biologica del tumore – ovvero l’analisi delle sue caratteristiche molecolari – è fondamentale per stabilire la strategia terapeutica più efficace. Oggi una donna non deve solo essere a conoscenza di avere un tumore ma deve sapere, fin dalla diagnosi, di quale sottotipo si tratta» commenta Michelino De Laurentiis, direttore SC Oncologia Clinica Sperimentale di Senologia, Istituto Nazionale Tumori Fondazione Pascale, Napoli. «È solo sulla base di queste informazioni che è possibile disegnare il percorso personalizzato per ogni paziente, valutando se procedere subito con la chirurgia o con una terapia sistemica già prima dell’intervento chirurgico».
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Tumore al seno: il docufilm “Il bagaglio” racconta le emozioni dietro alla diagnosi
“Il bagaglio”, che la protagonista del docufilm riempie e porta con sé fin dalle prime scene, è pieno di paure e speranze, ma è anche un invito alla consapevolezza, perché le donne con tumore chiedono maggiori informazioni per poter conoscere le caratteristiche del proprio tumore, scegliere di farsi curare in un centro specializzato ed essere seguite da un team di specialisti, che garantisca terapie personalizzate ma anche un supporto psicologico.
«In questo cammino le associazioni dei pazienti rappresentano un sostegno prezioso: aiutano ad alleggerire il peso del “bagaglio” che ognuna porta e a farsi portavoce delle richieste delle pazienti a un livello istituzionale. Ogni donna ha diritto a un tempo, uno spazio dedicato, a un percorso personalizzato e a un supporto sia fisico sia psicologico» affermano le rappresentanti delle associazioni delle pazienti. Il docufilm, promosso da MSD Italia in collaborazione con ANDOS onlus Nazionale, Europa Donna Italia, Fondazione IncontraDonna, Komen Italia, Salute Donna ODV, realizzato dalla casa di produzione Brandon Box. “Il bagaglio” sarà disponibile sul canale YouTube di MSD e sul sito di MSD dedicato.




