Le stagioni fredde favoriscono la diffusione delle malattie respiratorie causate dai virus, tra cui il Virus Respiratorio Sinciziale, che colpisce soprattutto i bambini entro i 2 anni di vita ma può essere pericoloso anche per le persone anziane. Si presenta con sintomi simili all’’influenza, ma causa ogni anno circa 25.000 ospedalizzazioni di bambini sotto i 5 anni di età e altrettanti ricoveri negli anziani.
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Virus Respiratorio Sinciziale: più a rischio i bimbi sotto ai due anni e gli anziani
«Il Virus Respiratorio Sinciziale colpisce praticamente tutti i bambini entro i due anni di vita, con possibili reinfezioni nel corso della prima infanzia e in età adulta» conferma Paolo Manzoni, Professore di Pediatria e Neonatologia all’Università di Torino. «Una percentuale importante di pazienti con età inferiore ai due anni presenta un coinvolgimento delle basse vie aeree, che può sfociare nel quadro clinico classico conosciuto come bronchiolite e nelle sue complicanze sia immediate, sia a lungo termine».
Oltre ai neonati, le popolazioni a rischio di sviluppare una patologia respiratoria grave a seguito di Virus Respiratorio Sinciziale sono le persone di età superiore ai 60 anni e quelle immunocompromesse o con patologie preesistenti come il diabete, le malattie cardiache e polmonari, nelle quali il virus può scendere alle vie respiratorie inferiori causando principalmente polmonite.
Il Virus Respiratorio Sinciziale causa preoccupazioni ma la profilassi non è ancora raccomandata
Oggi per fortuna sono disponibili farmaci specifici, gli anticorpi monoclonali, che bloccano direttamente il virus, impedendogli di entrare nelle cellule dell’apparato respiratorio. «Numerosi Paesi hanno già emanato raccomandazioni per la profilassi in base all’età o ai fattori di rischio e anche molte società scientifiche l’hanno fortemente raccomandata», spiega Sara Boccalini, Professoressa di Igiene Università degli Studi di Firenze.
«In Italia il Board del Calendario Vaccinale per la Vita raccomanda l’uso degli anticorpi monoclonali per tutti i soggetti di età superiore ai 75 anni e per i soggetti affetti da patologie croniche di età superiore ai 60 anni. Tuttavia, al momento la profilassi contro il Virus Respiratorio Sinciziale non è raccomandata in base all’attuale Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale 2023-2025. La speranza è che le istituzioni sanitarie italiane integrino quanto prima l’offerta della profilassi per la popolazione anziana e a soggetti a rischio per patologie nel calendario delle immunizzazioni offerte attivamente e gratuitamente alla popolazione».