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Giocattoli sicuri: i requisiti da controllare prima dell’acquisto

Alcuni test condotti da Toy Industries of Europe e Altroconsumo hanno bocciato molti prodotti acquistati sulle piattaforme di e-commerce perché non ritenuti sicuri. Ecco, allora, cosa controllare prima di mettere un giocattolo nel carrello

Come facciamo a sapere se i giocattoli che compriamo per i nostri figli e nipoti sono sicuri e non comportano alcun rischio per i piccoli di casa? Le probabilità di scegliere un prodotto potenzialmente pericoloso è molto alta, soprattutto se per i nostri acquisti ci affidiamo alle piattaforme di e-commerce con sede fuori dall’Unione Europea.

Giocattoli: il 95% di quelli acquistati su Temu non sono sicuri

Lo conferma un esperimento di Toy Industries of Europe (TIE), l’associazione di categoria europea per il settore del giocattolo, che alla fine del 2023 ha testato la sicurezza di alcuni giochi in vendita su Temu, il nuovo colosso cinese dello shopping online. I risultati ottenuti sono a dir poco allarmanti: dei 19 prodotti comprati nessuno rispettava le norme legislative europee e 18 di essi costituivano un serio rischio per la salute dei bambini.

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I risultati dei test

In particolare, dai test eseguiti sui giocattoli è emerso che:

  • i 19 giocattoli acquistati non erano conformi alla legislazione dell’Unione Europea, rendendoli non idonei alla vendita nell’Unione Europea stessa;
  • 18 dei 19 prodotti non soddisfacevano gli standard di sicurezza EN 71-1 e/o EN 71-3, presentando diversi pericoli per i bambini, tra cui tagli, ostruzioni delle vie respiratorie, soffocamento, strangolamento, perforazioni ed esposizione a sostanze chimiche pericolose;
  • 18 dei 19 giocattoli non riportavano un indirizzo del produttore, dell’importatore o del distributore all’interno dell’Unione Europea, come richiesto dalla normativa europea sulla sorveglianza del mercato.

Il TIE ha, dunque, fornito questo report a Temu, che ha immediatamente rimosso i giocattoli in questione (qui la lista completa) dalla propria piattaforma. Tuttavia, nonostante questi prodotti siano stati eliminati dal sito, ce ne sono ancora tantissimi altri a disposizione per l’acquisto o, peggio ancora, già nelle mani dei consumatori di tutta Europa.

Al momento i venditori di terze parti non sono responsabili della sicurezza dei giocattoli venduti

Il problema maggiore, fa sapere il TIE, è che attualmente i venditori di terze parti non possono essere ritenuti responsabili della sicurezza dei giocattoli venduti, perché il quadro giuridico europeo è ancora piuttosto fumoso in tal senso. Alcune recenti modifiche legislative hanno portato a un migliore rispetto delle leggi da parte dei venditori all’interno dell’Unione Europea, ma non affrontano adeguatamente la questione dei venditori al di fuori della comunità europea.

Altroconsumo boccia i giocattoli venduti su Temu

Nel 2023 anche Altroconsumo ha voluto testare 15 prodotti tra giocattoli, gadget e articoli di cancelleria acquistati su Temu, per capire se e quanto fossero sicuri. Dal report conclusivo è emerso che tutti i prodotti analizzati presentavano una o più non-conformità rispetto alle leggi vigenti, tali da non poter essere commercializzati nel mercato europeo. Altroconsumo ha riscontrato la mancanza della marcatura CE o la sua contraffazione, l’assenza di conformità rispetto alle normative di sicurezza EN 71-1, l’assenza di istruzioni in italiano e la scorretta etichettatura di sicurezza.

Temu e Shein sotto la lente di ingrandimento dell’Associazione svizzera dei giocattoli

In questo filone di indagini si inserisce anche l’Associazione svizzera dei giocattoli che ha condotto, sempre nel 2023, un test su 18 articoli venduti su Temu e Shein, altra piattaforma cinese di e-commerce. Ebbene, anche in questo caso i risultati ottenuti sono stati a dir poco impietosi: 15 prodotti sono stati ritenuti non conformi agli standard di sicurezza. Ad allarmare sono stati soprattutto i falsi marchi CE apposti sulle confezioni, alcune parti staccabili che avrebbero potuto causare soffocamento, elevate quantità di sostanze tossiche, la mancanza di informazioni essenziali, vani batteria non adeguatamente protetti.

Giocattoli sicuri: i requisiti da controllare prima dell’acquisto

Ma allora, alla luce di questi test, come facciamo ad acquistare giocattoli sicuri, che non compromettano la salute dei più piccoli? Cosa bisogna controllare prima di mettere nel carrello (anche online) un prodotto? A stabilire i requisiti di sicurezza che i giocattoli devono soddisfare per essere immessi sul mercato dell’UE, indipendentemente dal fatto che siano fabbricati nell’UE o in Paesi terzi, è la direttiva europea sulla sicurezza dei giocattoli 2009/48/CE. Questa si applica a «prodotti progettati o destinati, anche se non esclusivamente, al gioco per i bambini sotto i 14 anni di età».

Tuttavia, la Commissione Europea ha individuato una serie di punti deboli nell’applicazione pratica della direttiva dalla sua adozione nel 2009. E così, nel febbraio 2024, il Comitato per il mercato interno e la protezione dei consumatori ha approvato all’unanimità la sua posizione sull’aggiornamento delle norme UE sulla sicurezza dei giocattoli. Il testo risponde a una serie di sfide emergenti, tra cui i cambiamenti nelle abitudini di acquisto da parte dei negozi online e il maggiore utilizzo delle tecnologie digitali.

Sulla base di quanto indicato nella direttiva europea, nel suo recente aggiornamento e nei documenti redatti dal Ministero della Salute, i consumatori devono prestare attenzione ad alcuni precisi requisiti prima di acquistare un giocattolo.

Il marchio CE

Per ogni giocattolo i fabbricanti redigono una dichiarazione CE di conformità e appongono il marchio CE. Questo deve essere inserito, in modo visibile, leggibile e indelebile, sul giocattolo o su un’etichetta affissa o sull’imballaggio. Come abbiamo visto nei casi citati poco sopra, il marchio CE può essere anche contraffatto, quindi questo non protegge automaticamente da ogni rischio ma in generale è sconsigliato l’acquisto di prodotti che ne sono sprovvisti.

Il nome e l’indirizzo di fabbricante, importatore e distributore

Un altro elemento utile nella scelta di giocattoli sicuri sono il nome e l’indirizzo di chi ha fabbricato, importato ed eventualmente distribuito il prodotto. Si tratta di dati importanti non solo per capire chi c’è dietro a un determinato articolo ma anche per poter contattare chi di dovere qualora ci fossero problemi relativi a quel giocattolo.

Le avvertenze e le istruzioni d’uso

È importante che siano presenti le istruzioni d’uso (possibilmente in italiano) e le avvertenze per giocattoli che potrebbero presentare rischi particolari (ad esempio, biciclette, monopattini e pattini, giochi d’acqua, giocattoli che imitano funzionalità elettroniche, prodotti contenenti fragranze, ecc.).

L’indicazione della fascia d’età

Bisogna sempre prestare attenzione alle indicazioni relative alla fascia d’età dei bambini per la quale il giocattolo si ritiene adatto. In assenza di tale avvertenza, si presuppone che il prodotto sia destinato a tutte le età (0-14 anni). Se si acquistano articoli per bambini più piccoli di 3 anni, è necessario assicurarsi che non contengano parti accessibili che possano causare potenziali danni.

I giocattoli realizzati per chi ha più di 3 anni ma che potrebbero essere utilizzati anche da quelli che ne hanno meno (ad esempio i fratellini o le sorelline) devono riportare questo avvertimento: «Attenzione: non adatto ai bambini di età inferiore ai 36 mesi». Può essere presente anche il pittogramma del viso del bambino con il segnale di divieto.

Proprietà fisico-meccaniche

Per essere considerati sicuri, i giocattoli devono avere una resistenza meccanica e una stabilità tali da non rompersi o deformarsi con il rischio di provocare lesioni fisiche. I prodotti per il gioco non devono avere bordi, sporgenze, corde, cavi ed elementi di fissaggio che possano danneggiare i bambini. Inoltre, i giocattoli e le loro parti devono avere dimensioni tali da non comportare alcun rischio di ingestione e/o inalazione.

I giocattoli nei quali è possibile entrare (ad esempio le casette o le tende) devono essere muniti di uscite “facili” e fori per la ventilazione. Molle e meccanismi in movimento non devono essere accessibili alle dita, mentre le cuciture e le parti applicabili devono resistere agli strappi.

Infiammabilità del prodotto

Alcuni giocattoli, come ad esempio i peluche e le bambole, sono rivestiti da peli, nastri, tessuti e fili che entrano in diretto contatto con il piccolo di casa. Di questi elementi deve essere garantita la scarsa infiammabilità.

Sostanze chimiche

I giocattoli sicuri non devono contenere sostanze o miscele chimiche in grado di apportare danni alla salute dei bambini. La direttiva europea 2009/48/CE ha stilato un elenco di sostanze proibite (ritenute cancerogene e mutagene o tossiche per la riproduzione) o la cui presenza è limitata ad alcuni livelli ben precisi. Per vedere l’elenco, clicca qui.

Igiene

I giocattoli devono essere progettati in modo che si possano pulire agilmente, così da evitare rischi di infezione, malattia e contaminazione. Pertanto, i giocattoli di stoffa devono essere sempre lavabili, salvo che contengano meccanismi che subirebbero danni se lavati per immersione.

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Chiara Caretoni

Giornalista pubblicista, lavora come redattrice per OK Salute e Benessere dal 2015 e dal 2021 è coordinatrice editoriale della redazione digital. È laureata in Lettere Moderne e in Filologia Moderna all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, ha accumulato diverse esperienze lavorative tra carta stampata, web e tv, e attualmente conduce anche una rubrica quotidiana di salute su Radio LatteMiele e sul Circuito Nazionale Radiofonico (CNR). Nel 2018 vince il XIV Premio Giornalistico SOI – Società Oftalmologica Italiana, nel 2021 porta a casa la seconda edizione del Premio Giornalistico Umberto Rosa, istituito da Confindustria Dispositivi Medici e, infine, nel 2022 vince il Premio "Tabacco e Salute", istituito da SITAB e Fondazione Umberto Veronesi.
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