Benessere

Come decorare la casa in stile hygge per le feste di Natale

Luci soffuse, coperte morbide e cuscini soffici. Le vacanze invernali sono l'occasione ideale per creare ambienti accoglienti e confortevoli, in cui riscoprire il piacere delle cose semplici

Il mese di dicembre può metterci a dura prova con il suo clima rigido e le giornate più corte dell’anno. Ma con l’arrivo delle festività, le città si vestono di luci e addobbi, trasportandoci in un’atmosfera completamente nuova. E lo stesso avviene con le nostre case, dove è piacevole trovare un rifugio caldo per sentirsi protetti e sicuri. Nella lingua danese questa sensazione di benessere viene chiamata “hygge“. Ecco in cosa consiste e perché il Natale è il momento perfetto per ricrearla tra le mura domestiche.

Cosa significa “hygge”?

Il termine hygge, introdotto nel 2017 nell’Oxford English Dictionary, si utilizza per descrivere “una qualità di intimità e confortevole convivialità che genera un appagamento derivante da piaceri semplici, come il calore, il cibo o gli amici”. L’hygge, che si pronuncia “ügghe”, in Danimarca è una vera e propria filosofia di vita, anche se negli ultimi anni ha acquisito popolarità anche da noi come “trend di arredamento”. Infatti, su Instagram e Pinterest, ci sono molte immagini di stanze con lucine, cuscini morbidi, coperte calde e soffici associate all’hygge.

Gruppo San Donato

Ma in realtà, l’hygge descrive un concetto più ampio e può avere diversi significati, motivo per cui è difficile da tradurre. Non è necessariamente legato all’inverno o al design, ma indica, più in generale, il senso di familiarità che proviamo quando stiamo con coloro che amiamo o nel passare momenti di felicità con noi stessi.

Potrebbe essere hygge sorseggiare una bevanda calda davanti al camino mentre leggiamo il nostro libro preferito, ma anche fare un picnic o una passeggiata in mezzo alla natura. Non si tratta, naturalmente, di una sensazione nuova. È qualcosa che ci accomuna tutti e che potremmo provare in qualunque momento. La particolarità sta nel fatto che sia così fondamentale per la cultura danese, tanto da avere una parola specifica per definirla.

La casa come luogo di benessere e accoglienza

Nei Paesi nordici gli inverni sono lunghi e si deve passare molto tempo in luoghi chiusi. Proprio per questo, in Danimarca si cerca di creare, sia nelle abitazioni che nei posti di lavoro, degli ambienti calorosi in cui sentirsi a proprio agio, rendendoli, appunto “hygge”. Questo approccio si può ritrovare in vari stili di arredo, tra cui quello scandinavo. Può comprendere non solo cose materiali ma anche esperienziali, da cui possiamo trarre ispirazione per aggiungere elementi caldi e accoglienti alle nostre case quando le decoriamo per le festività.

Decorare la casa a Natale: idee in stile “hygge”

Vediamo alcuni suggerimenti, che si possono adattare al proprio gusto personale e allo stile di vita, per decorare la nostra casa a Natale. La premessa, è che non bisogna comprare tante cose o stravolgere l’arredamento. Sono sufficienti pochi accorgimenti che si integrino bene con gli arredi di casa per progettare spazi in cui passare momenti di intimità e calore, che favoriscano il senso di unione a Natale.

  • Illuminazione: usare lanterne, lucine e candele per aumentare la sensazione di comfort e relax, prediligendo luci calde e soffuse.
  • Colori: sono ideali i colori neutri come il beige, il grigio e il bianco, a cui si possono aggiungere complementi più accesi tipici del Natale, come il rosso, il verde o la fantasia tartan.
  • Elementi naturali: mettere decorazioni e centrotavola ispirati alla natura, oppure oggetti realizzati in materiali naturali come il legno. Per decorare si possono utilizzare, ad esempio, pigne, fette di arancia essiccate, bastoncini di cannella e cesti di vimini. Inoltre, le piante, i ramoscelli e gli elementi che richiamano la natura favoriscono il rilassamento.
  • Cuscini, pouf e coperte: decorare la casa a Natale con con cuscini morbidi e pouf, in cui leggere, ascoltare la musica o guardare film natalizi. Predisporre su qualche sedia o sul divano delle coperte a maglia grossa, in tessuti morbidi o fibre naturali può farci sentire immediatamente più coccolati.
  • Cibi e bevande: servire bevande calde come il tè, la cioccolata calda o il vin brulé con biscotti o dolci natalizi.
  • Un tocco personale: aggiungere all’arredo dettagli come fotografie, opere d’arte, ceramiche, calze fatte a mano, elementi vintage o altri oggetti che abbiano un significato speciale o raccontino di noi.

Un benessere domestico su misura per noi

L’hygge non si riferisce tanto all’aspetto degli spazi, quanto, piuttosto, a cosa ci trasmettono e a come ci fanno sentire. Sebbene possa evocare un immaginario tipicamente scandinavo, non si può solamente circoscrivere in regole rigide. Anche se alcuni fattori comuni possono aiutare a rilassarsi, come, ad esempio, la scelta di una luce calda al posto di una fredda, il modo in cui viviamo e percepiamo i luoghi è anche strettamente legato alla nostra esperienza personale, ai nostri gusti e alla nostra personalità.

Una casa hygge non si limita a degli aspetti di design e non riguarda il riempirsi di cose costose, ma ci invita a riscoprire il piacere di regalarsi del tempo di qualità, a Natale ma non solo, per stare con le persone a cui teniamo e fare ciò che ci fa stare bene.

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Aurora Pianigiani

Collabora con OK Salute e Benessere e si occupa di comunicazione in ambito medico-scientifico e ambientale. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze, si è formata nel settore dei media digitali e del giornalismo. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e contestualmente ha scritto articoli per testate giornalistiche che svolgono attività di fact-checking.
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