Il succo di barbabietola aiuta prima dell’allenamento, meglio delle polveri o delle bevande vendute agli sportivi per questo scopo. Arriva l’ennesima conferma sui poteri di questo ortaggio, che spesso è definito dagli esperti come un vero e proprio farmaco. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica Acta Physiologica.
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Succo di barbabietola aiuta prima dell’allenamento: il ruolo dei nitrati
A sostenerlo questa volta è l’Università di Exeter in Gran Bretagna. Il succo della barbabietola aumenta in modo significativo la forza muscolare, permettendo di sollevare pesi più pesanti ed eseguire più ripetizioni. A consentire questo super potere sono i nitrati, sostanze chimiche di cui l’ortaggio in questione è particolarmente ricco, che aumentano l’ossigeno nel sangue e ci fanno resistere di più e meglio durante l’allenamento. Sono comunque molti i benefici di questo ortaggio.
La ricerca britannica
I ricercatori in forza all’ateneo del Regno Unito hanno reclutato un gruppo di volontari sani con un’età media di poco superiore ai vent’anni. I partecipanti hanno seguito una dieta a basso contenuto di nitrati per tre giorni prima di iniziare l’esperimento. Successivamente gli esperti li hanno suddivisi in due gruppi. Uno riceveva un bicchiere di una bevanda pre-allenamento ricca di nitrati, che secondo i ricercatori era equivalente al succo di barbabietola. Gli altri hanno bevuto una bevanda placebo. Le bibite erano indistinguibili. I partecipanti hanno quindi completato un singolo esercizio dopo il riscaldamento. Si trattava di un esercizio per i quadricipiti. Utilizzando impulsi elettrici, i ricercatori hanno misurato la forza muscolare o la forza applicata dai muscoli quando si contraevano.
Succo di barbabietola aiuta prima dell’allenamento: ecco cosa succede nei nostri muscoli
Il gruppo di ricerca ha così scoperto che chi aveva bevuto la bevanda ricca di nitrati aveva una resistenza maggiore del 7% rispetto agli altri. Sono state prelevate anche biopsie muscolari dalla gamba dopo aver consumato la bevanda e prima e dopo l’esercizio per controllare i livelli di nitrati nel tessuto. I ricercatori hanno prelevato anche biopsie muscolari dalla gamba dopo aver consumato la bevanda e prima e dopo l’esercizio per controllare i livelli di nitrati nel tessuto. Gli scienziati hanno trovato livelli di nitrati più elevati nei muscoli delle persone che avevano ricevuto la bevanda a base di nitrati rispetto a quelli che non l’avevano ricevuta. Nel corpo, i nitrati possono aiutare a dilatare i vasi sanguigni aumentando la quantità di ossigeno che raggiunge i muscoli.
Potrà essere impiegato anche per le malattie neuromuscolari?
«Questo studio fornisce la prima prova diretta che i livelli di nitrato muscolare sono importanti per la prestazione fisica. Questi risultati hanno implicazioni significative non solo per il campo dell’esercizio fisico, ma forse anche per altre aree mediche come quelle che prendono di mira le malattie neuromuscolari e metaboliche legate alla carenza di ossido nitrico», commenta Barbara Piknova, una scienziata del National Institute of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases negli Stati Uniti.
Come funzionano i nitrati? Quali altri alimenti li contengono?
«La nostra ricerca ha già fornito un ampio numero di prove sulle proprietà di miglioramento delle prestazioni del nitrato alimentare, che si trova comunemente nel succo di barbabietola. Incredibilmente, questo ultimo studio fornisce le migliori prove fino ad oggi sui meccanismi alla base del motivo per cui il nitrato alimentare migliora le prestazioni muscolari umane», dice Andy Jones, fisiologo dell’Università di Exeter, ha partecipato alla ricerca.
I muscoli hanno bisogno di nitrati quando ci esercitiamo. La maggior quantità di ossigeno che li raggiunge, li rende più resistenti. Alimentano infatti i mitocondri, che sono indicate come il centro di produzione di energia delle cellule. Gli scienziati suggeriscono che più nitrati abbiamo a disposizione, migliore sarà il nostro esercizio.
Oltre alla barbabietola contengono nitrati le verdure a foglia verde come gli spinaci e la lattuga, le carote, il prosciutto e la pancetta.
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