Benessere

Interrail: 5 consigli per organizzare il viaggio

Dalla pianificazione dell'itinerario alla preparazione del bagaglio, ecco come vivere questa esperienza al meglio

Dal 30 ottobre al 13 novembre 2025 sono state aperte le candidature per il bando DiscoverEU che consentirà ai diciottenni selezionati, residenti in uno degli Stati membri dell’Unione Europea (o in uno dei Paesi associati al programma Erasmus+), di ricevere un pass per esplorare l’Europa viaggiando principalmente in treno. Il viaggio Interrail è un’esperienza molto amata dai più giovani, ma non solo: è un modo di viaggiare accessibile, sostenibile e adattabile a ogni età. Stai pensando anche tu di partire? Ecco 5 consigli utili.

Prepararsi alla partenza

Scegli l’Interrail Pass più adatto alle tue esigenze. Potresti, ad esempio, optare per un Global Pass, valido in più Paesi, o per un One Country Pass se vuoi concentrarti su un solo Paese. Inoltre, verifica se per alcuni treni è necessario effettuare la prenotazione del posto. In questi casi è consigliabile farlo con un congruo anticipo, soprattutto in alta stagione. Per controllare gli orari e pianificare gli spostamenti, scarica l’app Rail Planner.

Interrail: portare il necessario viaggiando leggeri

Per muoversi facilmente tra le stazioni delle varie città è consigliabile viaggiare leggeri. Così, si riduce la fatica fisica e si è più liberi quando ci si sposta. Riduci al minimo gli oggetti superflui, scegli indumenti comodi e a rapida asciugatura e opta per prodotti multiuso e formato viaggio nel beauty case. Per affrontare il viaggio con Interrail in modo pratico e sicuro, puoi preparare un bagaglio essenziale ma ben organizzato che contenga tutto il necessario senza appesantirti.

  • Tra gli accessori utili ci sono, ad esempio, una borraccia per restare sempre idratati e un power bank per ricaricare i dispositivi elettronici.
  • È consigliato anche portare farmaci da banco e un piccolo kit di pronto soccorso. Si può optare per un kit già completo, come quello di Presteril, che contiene tutto l’occorrente per un primo intervento in caso di piccoli incidenti. È versatile, organizzato in comodi scomparti e facilmente trasportabile. 
  • Tappi per le orecchie e una mascherina per dormire possono rivelarsi preziosi, soprattutto per i viaggi notturni in treno o per riposare in ambienti condivisi.
  • Infine, è raccomandabile non lasciare i bagagli incustoditi e tenere sempre con sé gli effetti personali importanti.

Gestire il budget

Definisci un budget prima della partenza, considerando le principali voci di spesa come alloggi, pasti e attività. Prevedi anche una piccola somma di emergenza da utilizzare in caso di necessità. Se viaggi in gruppo, condividere alcune spese può aiutare a risparmiare. Per tenere traccia delle uscite in modo semplice e trasparente, si possono utilizzare alcune app per la gestione condivisa delle spese, come Splitwise o Tricount.

Interrail: prendersi cura del proprio benessere

Cambiare spesso città e fare lunghi spostamenti può essere molto stimolante, ma anche impegnativo.
Ascolta il tuo ritmo: bevi molta acqua, riposati quando ne senti il bisogno, cerca di mantenere una routine alimentare regolare e di dormire a sufficienza, anche approfittando delle tratte ferroviarie più lunghe per recuperare energie. Il treno, infatti, può diventare uno spazio ideale dove leggere, scrivere, ascoltare musica o, semplicemente, riscoprire il piacere del viaggio lento.

Essere flessibili e aperti alle nuove esperienze

Uno dei principali vantaggi dell’Interrail è la libertà di poter cambiare programma. Se, ad esempio, scopri una città che ti piace più del previsto, potresti restare un giorno in più. Se un treno è in ritardo o salta, potresti cercare una tratta alternativa o una meta diversa da esplorare.
Essere flessibili permette di affrontare con gli imprevisti con maggiore serenità e, magari, di trasformarli nelle esperienze più memorabili del viaggio.

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Aurora Pianigiani

Collabora con OK Salute e Benessere e si occupa di comunicazione in ambito medico-scientifico e ambientale. Laureata in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Firenze, si è formata nel settore dei media digitali e del giornalismo. Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza e della Salute presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano e contestualmente ha scritto articoli per testate giornalistiche che svolgono attività di fact-checking.
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