News

Tumore al seno: parte la campagna Pronte A Prevenire

Obiettivo principale: aumentare la consapevolezza sull’importanza della prevenzione terziaria e sul ruolo chiave delle terapie adiuvanti nel ridurre il rischio di recidiva del tumore alla mammella

Pronte A Prevenire è un’iniziativa rivolta alle donne che hanno affrontato un tumore al seno localizzato.
La campagna è stata sviluppata in collaborazione con le principali associazioni pazienti: ANDOSEuropa Donna Italia, IncontraDonnaSalute Donna ODV.

Le protagoniste di #PronteAPrevenire sono quattro donne reali, legate alle associazioni, che hanno vissuto in prima persona la sfida del carcinoma mammario. Le loro testimonianze vogliono dare voce e forza a tutte coloro che desiderano affrontare il futuro con maggiore consapevolezza e strumenti concreti di prevenzione.

Prevenzione terziaria: il ruolo della terapia adiuvante

La campagna si inserisce nel progetto editoriale “È tempo di vita”, e si articola in:

  • Contenuti informativi online (sul sito etempodivita.it)
  • Approfondimenti medico-scientifici sul tumore al seno localizzato
  • Coinvolgimento attivo sui social, in particolare Facebook e Instagram

L’obiettivo è diffondere informazioni autorevoli sulla prevenzione terziaria: un approccio che mira a prevenire la ricomparsa della malattia dopo le terapie iniziali, grazie a trattamenti come la terapia ormonale adiuvante e i più recenti inibitori di CDK4/6.

Il valore della condivisione e del supporto tra pari

Il simbolo scelto per rappresentare la campagna è un puzzle, metafora dell’unicità di ogni storia di guarigione e della forza che nasce dall’unione tra pazienti. La community social di “È tempo di vita” è invitata a partecipare attivamente, condividendo una parola significativa e un colore che raccontino la propria esperienza.

A ottobre, in occasione del mese rosa dedicato alla prevenzione del tumore al seno, questi contributi diventeranno parte di un’iniziativa collettiva di impatto nazionale.

Recidiva tumore al seno: uno studio rivela il bisogno di maggiore informazione

La campagna nasce da un’indagine promossa da Europa Donna Italia, in collaborazione con IQVIA e con il sostegno di Novartis Italia, condotta su oltre 170 pazienti.

«Dalla ricerca emerge che 4 pazienti su 10 non ricevono informazioni sufficienti sul rischio di recidiva da parte del proprio medico, e 2 su 10 non conoscono il proprio livello di rischio dopo la diagnosi” – spiega Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia.

Il dato più rilevante? Il 44% delle donne intervistate considera prevenire una possibile recidiva come l’obiettivo terapeutico più importante. Tuttavia, oltre la metà di loro riconosce nella terapia adiuvante una risorsa fondamentale per sentirsi più forti, pur nella consapevolezza delle difficoltà che può comportare.

Recidiva del tumore al seno: numeri e scenari clinici

«Anche dopo aver superato la fase iniziale del tumore al seno, il rischio di recidiva persiste – sottolinea il prof. Giuseppe Curigliano, oncologo e direttore IEO –. Nelle pazienti con carcinoma ormonosensibile e HER2 negativo, il rischio può variare tra il 10% e il 50% negli stadi II e III, anche a distanza di 20 anni dalla diagnosi».

Per questo motivo è fondamentale promuovere una consapevolezza a lungo termine, in grado di migliorare la qualità della vita delle pazienti attraverso una strategia terapeutica personalizzata.

Tumore al seno HR+/HER2-: focus su nuovi approcci terapeutici

Il carcinoma mammario HR+/HER2-, che rappresenta circa il 70% dei tumori al seno, ha generalmente una buona prognosi a breve termine, ma può recidivare anche dopo molti anni.

«In questi casi – spiega il prof. Michelino De Laurentiis, oncologo presso l’Istituto Nazionale Tumori di Napoli – è essenziale migliorare il controllo a lungo termine. Gli inibitori di CDK4/6, combinati alla terapia ormonale, offrono nuove prospettive di prevenzione terziaria per molte pazienti.”

Un percorso terapeutico condiviso migliora la qualità di vita

Il prof. Alberto Zambelli, direttore dell’Oncologia dell’ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo, sottolinea l’importanza del rapporto medico-paziente basato su fiducia, comunicazione e consapevolezza:

«Le campagne come #PronteAPrevenire favoriscono l’aderenza alle cure, riducono ansie e migliorano la qualità della vita. Ogni paziente ha diritto a sentirsi accompagnata in ogni fase della cura».

Novartis: impegno costante per l’innovazione in oncologia

«#PronteAPrevenire è parte del nostro impegno per accompagnare le pazienti durante tutto il percorso di cura – afferma Paola Coco, Medical Affairs Head di Novartis Italy –. Iniziative come questa ci permettono di promuovere conoscenza e consapevolezza, strumenti fondamentali nella lotta contro il tumore al seno».

Leggi anche…

Mostra di più

Francesco Bianco

Giornalista professionista dal 1997, ha lavorato per il sito del Corriere della Sera e di Oggi, ha fatto interviste per Mtv e attualmente conduce un programma di attualità tutte le mattine su Radio LatteMiele, dopo aver trascorso quattro anni nella redazione di Radio 24, la radio del Sole 24 Ore. Nel 2012 ha vinto il premio Cronista dell'Anno dell'Unione Cronisti Italiani per un servizio sulle difficoltà dell'immigrazione. Nel 2017 ha ricevuto il premio Redattore del Gusto per i suoi articoli sull'alimentazione.
Pulsante per tornare all'inizio