Salute

Emicrania: stop con il neurostimolatore portatile

Questo nuovo strumento stimola dall'esterno il nervo vago inibendo la trasmissione dei segnali che, diretti al cervello, innescano il dolore

Un neurostimolatore che blocca l'attacco di emicrania. Si chiama gammacore ed ha già cambiato la vita ad un gruppo di pazienti che l’hanno provato nell’ambito di una sperimentazione condotta all’Istituto neurologico C. Besta di Milano. E’ uno strumento grande quanto un cellulare, ricorda un po’ un rasoio elettrico solo che invece delle lame ha due elettrodi da appoggiare sul lato destro del collo. Non invasivo e privo di effetti collaterali, lo strumento stimola dall’esterno il nervo vago, inibendo la trasmissione dei segnali che, diretti al cervello, innescano il dolore. Gammacore, già acquistabile su prescrizione del neurologo, si candida a essere una valida alternativa ai farmaci di cui, a volte, può abusare chi è colpito da emicranie frequenti.

I primi risultati della sua efficacia arrivano dagli Usa con uno studio dell’Università della California in collaborazione con l’University College di Londra, pubblicati sulla rivista Cephalalgia: dei 27 pazienti che hanno testato terapia nVNS (ovvero, stimolazione non-invasiva del nervo vago), il 43 per cento ha schivato un imminente attacco di emicrania utilizzando tempestivamente il dispositivo. In questa intervista Licia Grazzi, neurologa all’Istituto Besta di Milano, spiega come funziona il neurostimolatore e i risultati dello studio presentati al 66° congresso dell’American Academy of Neurology  (Filadelfia 26 aprile – 3 maggio 2014).

Gruppo San Donato

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio