
Un arrossamento che compare nella zona della bocca, accompagnato da piccole protuberanze, desquamazione, prurito o bruciore, può essere un segnale di dermatite periorale. Si tratta di un disturbo cutaneo che può causare fastidio e disagio estetico, rendendo la pelle più sensibile e reattiva. Ecco cosa c’è da sapere.
In questo articolo
Cos’è la dermatite periorale?
La dermatite periorale è un’infiammazione della pelle che si manifesta principalmente intorno alla bocca. L’eruzione cutanea, come spiega il Manuale MSD, di solito inizia nelle pieghe della pelle ai lati del naso (pliche nasolabiali) e si diffonde attorno alla bocca (area periorale). A volte, può estendersi anche attorno agli occhi e sulla fronte. Sebbene possa colpire chiunque, questa patologia infiammatoria, non contagiosa, colpisce soprattutto le donne in età fertile e può insorgere anche nei bambini.
La causa esatta della dermatite periorale non è attualmente nota. Tuttavia, ci sono diversi fattori che possono aumentare il rischio di svilupparla, tra cui:
- Uso prolungato di corticosteroidi topici;
- uso di dentifrici contenenti fluoro;
- infezioni batteriche o fungine;
- variazioni ormonali;
- uso di cosmetici contenenti sostanze irritanti;
- fattori ambientali.
Quali sono i sintomi
La dermatite periorale provoca tipicamente un arrossamento persistente nella zona colpita, accompagnato da piccole papule o pustole e fastidi cutanei, come la sensazione di pelle che tira. I sintomi tipici della dermatite periorale includono:
- Arrossamento nella zona attorno alla bocca;
- presenza di papule rosse o pustole;
- sensazione di bruciore o prurito;
- secchezza cutanea e desquamazione.
Dermatite periorale: come si cura
La diagnosi di dermatite periorale è generalmente basata sulla visita medica della cute e sulla storia clinica del paziente. Nel caso in cui si sospetti di soffrirne, è fondamentale consultare un dermatologo per una valutazione accurata e per definire il piano terapeutico più appropriato.
Il trattamento può includere l’evitamento dei fattori scatenanti noti. Ad esempio, può essere indicata la sospensione graduale dell’uso di corticosteroidi topici (qualora se ne faccia uso), sempre su indicazione e sotto il controllo dello specialista. In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci specifici, come antibiotici topici o antibiotici orali. Inoltre, modifiche nello stile di vita e una corretta routine di cura della pelle, dalla detersione all’idratazione, possono aiutare a gestire la condizione. È consigliato l’uso di prodotti delicati, idratanti, lenitivi e privi di sostanze irritanti, che contribuiscano ad alleviare la sensazione di secchezza e a ristabilire l’equilibrio della barriera cutanea.
Leggi anche…