Salute

Niente stress in gravidanza

Uno stato di agitazione durante la gestazione può far male alla mamma e al feto

«Durante la gravidanza, possono danneggiare seriamente mamma e bambino uno stress eccessivo o stati di agitazione, indotti magari da una situazione familiare critica o da un ambiente di lavoro non favorevole», avverte il ginecologo Carlo Flamigni. «In particolare, lo stress può danneggiare la placenta, e dunque gli scambi fra l’organismo della mamma e il feto, facendo diminuire i nutrienti e l’ossigeno necessari allo sviluppo del bambino. Questo avviene perché, in uno stato di tensione, la mamma tende a produrre quantità eccessive di catecolamine, ormoni che portano a una riduzione dell’afflusso di sangue alla placenta stessa. Secondo alcuni ricercatori, le catecolamine condizionano negativamente anche l’evoluzione del sistema nervoso del feto».
Ma i problemi dei bambini nati da una mamma che ha dovuto subire forti situazioni di stress continuano anche dopo il parto. «Una gravidanza vissuta in uno stato di tensione», prosegue Flamigni, «non può non lasciare tracce nel comportamento, nel carattere e nell’umore della madre. E i figli (che invece dovrebbero nutrirsi del sorriso dei familiari) risentono molto di queste atmosfere negative. Per certi aspetti, sono proprio loro a pagare di più per quei nove mesi di gravidanza piena di turbamenti».
Francesca Gambarini – OK La salute prima di tutto

Ultimo aggiornamento: 14 ottobre 2009

Gruppo San Donato

Mostra di più
Pulsante per tornare all'inizio