
Sono tantissime le false credenze che circolano intorno all’acne. Francesco Bruno, dermatologo, segretario scientifico dell’Isplad (Società internazionale di dermatologia plastica e oncologica) e membro dell’Italian acne board, fa chiarezza.
È VERO CHE… 
• Non bisogna schiacciare i brufoli, altrimenti si rischia di  peggiorare la situazione. 
• Non si deve credere a cure miracolose.
• Serve tempo per debellare l’acne. Da tre settimane fino a oltre sei mesi di cura, che non va mai interrotta. 
• Vanno evitate le lampade abbronzanti.
• Gli ormoni anabolizzanti, usati a fini sportivi, fanno venire l’acne.
• Esiste una componente psicologica nell’acne: ansia, stress e  nervosismo peggiorano la situazione. 
• Nei maschi l’acne è più grave: rispetto alle ragazze producono più  ormoni androgeni e danno meno importanza al problema, così si  curano meno e corrono ai ripari in ritardo. 
• I brufoli aumentano prima delle mestruazioni. L’acne è  influenzata, sempre per una questione di ormoni, dal ciclo mestruale e si aggrava in corrispondenza dell’ovulazione. 
• Esiste anche l’acne tardiva, che colpisce soprattutto le donne tra i 25 e i 45 anni, spesso in occasione di cambiamenti nello stile di vita. 
• Contro l’acne funzionano le pillole anticoncezionali con una  componente progestinica ad azione antiandrogenica, per esempio a base di desogestrel. 
• Dopo la gravidanza migliora l’acne.
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LE FALSE CREDENZE
NON È VERO CHE… 
• L’acne passa da sola. No, si può e si deve curare. 
• È dovuta a un eccesso di ormoni sessuali. Nei soggetti acneici le ghiandole sebacee sono solo più sensibili allo stimolo degli  ormoni androgeni (in lui il testosterone, in lei l’androstenedione) e  producono più sebo. La seborrea porta alla formazione di punti neri. 
• Cioccolato, salumi e cibi fritti fanno venire i brufoli.
• Le ragazze non si devono truccare. Basta usare cosmetici non  comedogenici. 
• I ragazzi non devono farsi la barba. Radersi può favorire la  diffusione dell’infezione, ma basta usare il rasoio con mano leggera (meglio quello elettrico). Da evitare il contropelo. 
• I saponi specifici sono miracolosi. I detergenti hanno un’azione disinfettante, ma per l’infiammazione cronica non bastano. Anzi, spesso lavarsi troppo peggiora la situazione, perché asciuga la  pelle e stimola le ghiandole a produrre più sebo. 
• Il lievito di birra fa sparire l’acne. Vero il contrario. 
• A disinfiammare i brufoli ci pensa il dentifricio. Può avere una  leggera azione disseccante, ma non cura la patologia. 
• Sole e lampade migliorano la situazione. Anzi, i raggi ultravioletti  provocano un aumento dei comedoni. 
• L’acne è conseguenza del cattivo funzionamento dell’intestino.
Francesca Gambarini – OK La salute prima di tutto
Ulrimo aggiornamento: 8 settembre 2010

 
						



