Sei milioni di italiani hanno una malattia oculare, di questi uno su tre presenta una riduzione invalidante della vista e molti altri non sanno di avere problemi agli occhi. Sono dati presentati al primo meeting nazionale di APMO, l’Associazione Pazienti Malattie Oculari, che confermano i risultati della campagna “La salute dei tuoi occhi. Non perderla di vista”, promossa in collaborazione con SISO – Società Italiana di Scienze Oftalmologiche, con il patrocinio dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e dell’Intergruppo parlamentare di prevenzione e cura delle malattie degli occhi e in sinergia con altre diciotto tra associazioni di pazienti e società scientifiche.
La campagna ha coinvolto cinque Regioni – Lazio, Liguria, Lombardia, Puglia e Sicilia – con incontri istituzionali e screening territoriali, che hanno registrato ottimi risultati, contribuendo ad aumentare la sensibilizzazione sulle patologie oculari. Gli incontri informativi hanno coinvolto oltre 400 persone, sottoposte dagli specialisti presenti ad esami per le più comuni patologie oculari: una persona su cinque è risultata “diagnosticata a rischio” per una patologia oculare tra quelle più comuni (cataratta, maculopatie e retinopatie, glaucoma e occhio secco).
«Il bilancio della campagna è più che positivo, considerando che APMO è nata di recente e tante sono le problematiche messe in campo e da affrontare. Per esempio, all’Oftalmologia è dedicato soltanto l’1% della spesa sanitaria pubblica, nonostante le malattie oculari siano in costante aumento, come il glaucoma e le maculopatie» commenta Francesco Bandello, Presidente APMO e Direttore dell’Unità Oculistica all’Ospedale San Raffaele di Milano. «Se guardo al futuro però sono ottimista, auspicando che si riesca a mantenere l’attuale livello di attenzione, sollecitazioni, dialogo, perseverando sugli stessi obiettivi: la nostra Associazione si propone di ricoprire, in questo senso, un ruolo di primo piano».