Benessere

Estate alle terme: ecco dove andare, tra sorgenti libere e centri convenzionati

Dalle pozze libere al comfort di uno stabilimento attrezzato, questo è il momento perfetto per immergersi nei benefici dell’acqua termale

Chi l’ha detto che le terme sono solo un rifugio d’inverno? In estate, quando il caldo rallenta e le giornate si allungano, gli stabilimenti termali offrono il meglio di sé. Molti centri restano aperti fino a tarda sera, regalando atmosfere magiche al tramonto o sotto le stelle. E in tutta Italia ci sono sorgenti libere immerse nella natura dove godere di un benessere antico, gratuito e sorprendentemente efficace. Se si vuole trascorrere un pezzo d’estate alle terme, vi suggeriamo dove andare tra sorgenti libere e strutture convenzionate col SSN.

Estate alle terme: dove andare tra quelle libere

In tutta Italia esistono oasi gratuite dove sgorga acqua calda da millenni, spesso incastonate in paesaggi da cartolina:

Saturnia, Toscana

Le iconiche Cascate del Mulino sono tra le terme libere più amate d’Italia. L’acqua, a 37°C tutto l’anno, è ricca di zolfo, bicarbonato e anidride carbonica: eccellente per la pelle, le articolazioni e per chi soffre di dermatiti o reumatismi leggeri.

Bagni San Filippo, Toscana

Nella Val d’Orcia, tra muschio e rocce bianche, le acque solfato-bicarbonato-calciche scolpiscono la spettacolare Balena Bianca. Ottime per dolori muscolari e tensioni nervose.

Petriolo, Toscana

Più selvagge e meno affollate, le pozze di Petriolo offrono acqua sulfurea a cielo aperto, ideali per distendere muscoli e purificare la pelle.

Vulcano, Isole Eolie

A pochi metri dal mare, fanghi naturali e vapori sulfurei agiscono su pelle, bronchi e articolazioni. Un’esperienza intensa, quasi primordiale.

Cava Scura, Ischia (NA)

In una gola naturale, tra pareti rocciose e vegetazione, l’acqua caldissima scorre libera. Poco più in là si trovano storici stabilimenti termali, alcuni accessibili anche con ticket sanitario.

Acque termali: diverse fonti, diversi benefici

I Romani le chiamavano acque per salum (“per la salute”). Oggi la scienza conferma ciò che la tradizione sapeva:

Acque sulfuree

Depurano, esfoliano, stimolano la rigenerazione cutanea. Utili per pelle grassa, acne, psoriasi, e vie respiratorie.

Acque salsobromoiodiche

Ideali contro cellulite e ritenzione idrica. Remineralizzano, migliorano la circolazione e hanno effetti antinfiammatori.

Acque bicarbonato-alcaline

Lenitive e digestive, ottime per gastrite, stress e infiammazioni.

Acque ferruginose

Stimolano la produzione di globuli rossi. Perfette per chi soffre di anemia o spossatezza.

Il fango termale fa bene anche all’umore

I fanghi termali non sono semplici impacchi: sono veri trattamenti terapeutici. La loro temperatura, intorno ai 40-50°C, ha un potente effetto antalgico e miorilassante. Il calore attiva una risposta neuro-ormonale che stimola la produzione di endorfine – i nostri antidolorifici naturali – con effetti positivi su schiena, articolazioni, contratture e persino sull’umore. Inoltre, quando uniti ad argille e minerali, i fanghi agiscono come veri drenanti naturali: aumentano la sudorazione, attivano la microcircolazione, eliminano tossine e riducono visibilmente la cellulite. Utilissimi anche contro la ritenzione idrica, se applicati con regolarità.

Estate alle terme: dove andare tra quelle convenzionate col SSN

Per chi desidera un’esperienza più completa, le terme a pagamento offrono percorsi benessere, cure mediche e servizi accessori. E con il Servizio Sanitario Nazionale si può accedere a molti trattamenti con una spesa minima. Come fare?

  1. Chiedi al medico di base l’impegnativa per un ciclo di cure termali (una volta l’anno).
  2. Scegli una struttura convenzionata; tra le più famose ci sono:
    • Chianciano Terme – Fegato, digestione e percorsi detox.
    • Abano Terme – Fango-balneoterapia e inalazioni.
    • Sirmione – Cure respiratorie e riabilitazione motoria.
    • Merano – Acque radioattive leggere, rigeneranti e rivitalizzanti.
    • Ischia – Diversi parchi termali sul mare: Poseidon, Negombo, Castiglione.
    • Montecatini, Fiuggi, Boario – Note per acque digestive e renali.
  3. Paghi solo il ticket (circa 55 euro). Alcuni stabilimenti offrono sconti estivi o formule “notturne”.

In estate molte terme – anche private – restano aperte di sera, creando un’atmosfera rilassante e quasi mistica. Le luci basse, il vapore che si alza nell’aria tiepida e il silenzio della natura amplificano l’effetto rigenerante. È il momento ideale per rilassarsi senza fretta, con un calice d’acqua termale tra le mani o, perché no, anche un libro.

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Simona Cortopassi

Classe 1980, è una giornalista iscritta all’Ordine regionale della Lombardia. Toscana d’origine, vive a Milano e collabora per testate nazionali, cartacee e web, scrivendo in particolare di salute e alimentazione. Ha un blog dedicato al mondo del sonno (www.thegoodnighter.com) che ha il fine di portare consapevolezza sull’insonnia.
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