
I ricercatori hanno analizzato oltre 47.000 campioni, fra cui 256 pesticidi rilevati su 47 tipi di frutta e verdura. Ben 203 pesticidi sono stati identificati solo su questi 12 cibi, chiamati appunto dirty dozen, sporca dozzina, e ogni campione mostrava in media almeno due residui.
In questo articolo
Vegetali con più pesticidi: ecco quali sono?
Gli alimenti che risultano più contaminati sono:
- Spinaci
- Fragole
- Cavoli
- Uva
- Pesche
- Ciliegie
- Nettarine
- Pere
- Mele
- More
- Mirtilli
- Patate (inserite per la prima volta)
Perché questa lista ha rilevanza per la salute
Molti dei pesticidi rilevati interferiscono con il sistema ormonale o neurologico, soprattutto nei bambini. Il consumo cronico di frutta e verdura con residui elevati può aumentare i rischi di malattie come tumori, disturbi neurologici, infertilità e diabete .
Mentre le autorità (come USDA e FDA) garantiscono che i residui siano legalmente tollerati, l’EWG e diversi studi suggeriscono che l’esposizione prolungata alla combinazione di più pesticidi può avere effetti nocivi anche a concentrazioni considerate sicure singolarmente .
Cosa fare per ridurre l’esposizione ai pesticidi
- Optare per prodotti biologici nei “Dirty Dozen”: l’EWG consiglia di privilegiare frutta e verdura biologica per ridurre l’esposizione ai pesticidi .
- Lavare o sbucciare: lavare sotto acqua corrente, strofinare delicatamente o pelare quando possibile — anche se non rimuove tutti i residui .
- Variare l’alimentazione: mangiare una gamma ampia di frutta e verdura aiuta a ridurre la consumo continuativo di un solo tipo di pesticida, evitando che si accumuli nell’organismo.
- Priorità ai Clean Fifteen
In casi di budget limitato, scegliere biologico per la Dirty Dozen e preferire convenzionale per la Clean Fifteen .
Quali sono i cibi con meno pesticidi, i cosiddetti Clean Fifteen?
In questa lista circa il 65% dei campioni testati non conteneva nessuna traccia rilevabile di pesticidi. Anche i campioni con residui avevano quantità ampiamente sotto i limiti di sicurezza stabiliti dall’Agenzia per la Protezione Ambientale (EPA). Gli alimenti con buccia spessa, come avocado e ananas, tendono a trattenere meno pesticidi all’interno. Ecco quali sono i migliori 15:
- Avocado
- Mais dolce
- Ananas
- Cipolle
- Papaya
- Piselli dolci surgelati
- Asparagi
- Meloni cantalupo
- Carote
- Mango
- Funghi
- Patate dolci
- Anguria
- Mele rosse (Red apples)
- Cavolfiore.
Vantaggi del consumo di frutta e verdura nonostante i pesticidi
Le linee guida nutrizionali (USDA, OMS, ISS) indicano di consumare abbondanti quantità di frutta e verdura (minimo 400 g/giorno) per prevenire malattie croniche.
L’EWG specifica che i benefici di un’alimentazione vegetale superano i rischi legati ai pesticidi.
Conclusione
La Dirty Dozen 2025 evidenzia come alcuni alimenti contengano residui pesticidi significativi, con potenziali effetti sulla salute a lungo termine.