
Anche se negli ultimi anni la sanità italiana è spesso al centro di dibattiti e critiche, tra liste d’attesa troppo lunghe, carenza di personale e difficoltà di accesso ai servizi, soprattutto nelle regioni del Sud, quando si parla di ospedali di eccellenza, il nostro Paese continua a distinguersi a livello internazionale. A confermarlo è la classifica “World’s Best Specialized Hospital 2026”, pubblicata dal settimanale Newsweek in collaborazione con la società di ricerca Statista.
In questo articolo
Come funziona la classifica?
Il ranking, considerato uno dei più autorevoli al mondo, prende in esame migliaia di strutture sanitarie e valuta le migliori per specialità mediche come cardiologia, oncologia, neurologia, pediatria, ortopedia e ginecologia. I criteri si basano su raccomandazioni di professionisti, dati di accreditamento e certificazioni di qualità, garantendo così una valutazione indipendente e riconosciuta a livello internazionale.
Quali sono i migliori ospedali italiani al mondo?
Il risultato? L’Italia conquista un posto di rilievo con ben 41 ospedali inseriti tra i migliori al mondo, a testimonianza della competenza dei nostri specialisti e della qualità delle cure offerte. Alcune strutture si collocano addirittura ai vertici assoluti: il Policlinico Gemelli di Roma, terzo al mondo per ginecologia e ostetricia e l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, sesto in pediatria, rappresentano veri fiori all’occhiello della sanità italiana.
Quali sono i migliori ospedali italiani al mondo: eccellenze e disuguaglianze
Un traguardo che conferma il valore del nostro sistema ospedaliero, ma che allo stesso tempo mette in luce un dato importante: la forte concentrazione delle eccellenze nel Nord e nel Centro Italia, mentre il Sud resta in gran parte escluso. Una fotografia che invita a riflettere non solo sul prestigio delle nostre strutture, ma anche sulla necessità di ridurre le disuguaglianze territoriali in tema di salute.
Gli ospedali italiani nella top 20 mondiale
Ben otto ospedali italiani si collocano nei primi 20 al mondo nelle rispettive specialità:
- Ostetricia e Ginecologia → Gemelli di Roma (3° posto)
- Pediatria → Bambino Gesù di Roma (6° posto)
- Gastroenterologia → Gemelli di Roma (10° posto)
- Oncologia → IEO di Milano (11° posto)
- Ortopedia → Rizzoli di Bologna (11° posto)
- Cardiologia → Monzino di Milano (14° posto)
- Neurologia → Besta di Milano (14° posto)
- Neurochirurgia → Besta di Milano (17° posto)
Sanità italiana: il divario tra Nord e Sud
La classifica mette in evidenza uno squilibrio geografico:
- Lombardia guida la classifica italiana con 16 ospedali (quasi tutti a Milano e provincia).
- Lazio segue con 8 ospedali, tutti a Roma.
- Piemonte è al terzo posto con 4 strutture.
- Veneto e Toscana portano 3 ospedali ciascuna.
- Emilia-Romagna e Campania contano 2 ospedali.
- Liguria, Friuli Venezia Giulia e Marche con 1 struttura ciascuna.
Perché crescono gli ospedali specializzati
Secondo Newsweek, gli ospedali specializzati stanno registrando una crescita costante:
- i pazienti ricercano sempre più cure mirate e di alta precisione;
- queste strutture offrono soluzioni innovative per malattie rare e interventi complessi;
- il mercato globale degli ospedali specializzati valeva 74,8 miliardi di dollari nel 2023 e potrebbe raggiungere 176,5 miliardi nel 2032, più che raddoppiando in dieci anni.
Italia a confronto con gli altri Paesi
Con le sue 41 strutture in classifica, l’Italia supera la Spagna (28), ma resta dietro a:
- Francia → 66 ospedali,
- Germania → 59 ospedali,
- Regno Unito → 53 ospedali.
Il primato spetta agli Stati Uniti, con ben 173 ospedali.
Quali sono i migliori ospedali italiani al mondo per specialità?
Ecco le migliori strutture italiane suddivise per area medica:
Cardiologia
- Monzino di Milano (14° posto)
- San Raffaele di Milano (23°)
- Gemelli di Roma (34°)
Endocrinologia
- Gemelli di Roma (34°)
- San Raffaele (36°)
- Pisa (49°)
Gastroenterologia
- Gemelli di Roma (10°)
- Humanitas di Rozzano (37°)
- Padova (51°)
Neurologia
- Besta di Milano (14°)
- Gemelli (31°)
- San Raffaele (45°)
Neurochirurgia
- Besta di Milano (17°)
- Niguarda di Milano (57°)
- Gemelli (109°)
Oncologia
- IEO di Milano (11°)
- INT Milano (27°)
- Gemelli (29°)
Ortopedia
- Rizzoli di Bologna (11°)
- Galeazzi-Sant’Ambrogio di Milano (41°)
- Gemelli (87°)
Pediatria
- Bambino Gesù di Roma (6°)
- Gaslini di Genova (32°)
- Ospedali Riuniti Marche Nord (36°)
Pneumologia
- Gemelli di Roma
- San Camillo Forlanini di Roma (51°)
- Sant’Orsola di Bologna (87°)
Urologia
- Azienda ospedaliera universitaria di Padova (Sant’Antonio)
- San Raffaele (48°)
- Gemelli (80°).