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L’età migliore per sposarsi? Fatelo a 30 anni

Il rischio di divorzio è più alto per chi pronuncia il fatidico “sì” prima dei 25 e dopo i 32 anni: lo dimostra uno studio americano

Si è soliti dire che l’amore non ha età: un pensiero davvero romantico, che fa sperare e sospirare tutti i cuori solitari. Eppure potrebbe non essere esattamente così. A demolire questo vecchio adagio popolare ci pensa una curiosa ricerca americana, condotta dal sociologo Nicholas H. Wolfinger dell’Università dello Utah, che ha provato a stabilire l’età perfetta per andare all’altare e pronunciare il fatidico sì.

Per farlo, il ricercatore ha passato in rassegna i dati della “Indagine nazionale Usa sulla crescita delle famiglie”, compilata periodicamente dai Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc).

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Dai numeri è emerso che le coppie che si sono scambiate gli anelli tra i 20 ed i 24 anni di età ha un rischio di divorzio pari al 20%. Anche chi ha deciso di aspettare qualche anno in più per fare il gran passo non se la cava meglio: la probabilità di divorzio è del 19% tra le coppie che si sono sposate dopo i 35 anni. Va ancora peggio per le baby coppie, salite all’altare prima dei 20 anni, mentre dai 32 anni in poi il rischio di divorzio sembra salire del 5% ogni anno.

Gli unici che possono dormire sonni tranquilli, a quanto pare, sono i piccioncini trentenni: le coppie più solide sono risultate essere quelle che hanno celebrato le nozze tra i 30 ed i 34 anni e tra i 25 ed i 29 anni di età.

22/07/2015

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