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Reni: le regole per mantenerli sempre in salute

Curare la salute dei reni è fondamentale per il benessere generale dell'organismo e per tenere lontana la malattia renale cronica, che ad oggi interessa 1 italiano su 10

I reni, che sono due organi ghiandolari localizzati nella parte posteriore dell’addome, svolgono funzioni importantissime per l’organismo: filtrano il sangue, depurandolo da sostanze tossiche e impurità, che vengono immagazzinate nella vescica e poi espulse mediante l’urina. Non solo: regolano i livelli di ph, sale e potassio nel corpo e producono due ormoni, la renina, che tiene a bada la pressione arteriosa, e l’eritropoietina, in grado di stimolare il midollo osseo a produrre globuli rossi.

Va da sé che mantenere i reni in salute è fondamentale per il benessere generale dell’individuo e per tenere lontana la malattia renale cronica, una patologia caratterizzata dall’alterazione delle funzioni del rene, che attualmente interessa quasi 1 italiano su 10 e culmina, negli stadi più avanzati, con l’insufficienza renale.

Gruppo San Donato

Attualmente, le malattie renali rappresentano l’ottava causa di morte e, se non affrontate, si prevede che entro il 2040 diventeranno la quinta causa di abbassamento dell’aspettativa di vita.

C’è qualcosa che non va ai reni? Ecco i campanelli d’allarme

Non sempre i sintomi di un problema ai reni hanno manifestazioni che riguardano la zona dei reni o la sua funzione. Tra i campanelli d’allarme a cui, in generale, dobbiamo fare attenzione troviamo:

  • problemi a dormire;
  • fatica;
  • incapacità di concentrazione;
  • pelle secca e pruriginosa;
  • aumento o diminuzione della minzione;
  • sangue nelle urine;
  • urina schiumosa;
  • gonfiore intorno agli occhi;
  • gonfiore del piede o della caviglia;
  • appetito ridotto;
  • crampi muscolari.

La comparsa di sangue visibile a occhio nudo e la presenza di tracce di sangue o di proteine nell’esame delle urine sono i modi più comuni per rilevare la presenza di nefropatie. Il danno renale provoca ipertensione e spesso questo disturbo conduce alla scoperta di una malattia renale cronica. Lo stesso vale per il diabete. È da sottolineare che le malattie renali possono rimanere a lungo asintomatiche, per questo è bene cogliere ogni occasione per rilevarle.

Che cosa può danneggiare il buon funzionamento renale?

Le cause sono molte. L’ipertensione, l’obesità e il diabete sono le cause più comuni di insufficienza renale nella popolazione generale. In generale le stesse cause che innescano le malattie cardiovascolari, innescano anche le malattie renali.

Quali sono i soggetti più a rischio?

Soggetti a rischio maggiore di malattia renale sono gli ipertesi, i diabetici, gli obesi e gli anziani in generale. Pazienti con malattie neoplastiche o con malattie articolari sono esposti al rischio di danno renale prodotto dai farmaci usati per trattare le neoplasie o i dolori articolari come i FANS.

Reni in salute: quali sono gli esami di routine da eseguire

Gli adulti dovrebbero tenere monitorata la pressione arteriosa. Inoltre, ogniqualvolta si eseguono esami di laboratorio (per motivi clinici o per controlli routinari) è raccomandabile includere la valutazione della creatinina nel sangue e un semplice esame delle urine.

Dalla creatinina si può risalire a una stima della filtrazione renale (il Filtrato Glomerulare) che è ridotta quando i reni funzionano male. Dall’esame delle urine si possono rilevare perdite di sangue microscopiche e perdita di proteine, due indizi importanti di danno renale.

Le regole per avere reni in salute

Quale e quanta acqua bere 

Non abbiamo prove sperimentali che un alto apporto idrico possa essere protettivo per i nefropatici o possa prevenire le malattie renali nei soggetti sani. Tuttavia, bere a sufficienza è importante per mantenere un’adeguata idratazione. La disidratazione riduce la pressione arteriosa, e quindi anche la perfusione renale, generando un danno renale. Introdurre un’adeguata quantità di liquidi, da un litro e mezzo a tre litri al giorno, è importante per il nostro benessere e quindi anche per il benessere dei reni.

L’acqua non deve essere “dura”, cioè non deve contenere molto calcio né avere un alto contenuto in sodio e inoltre deve essere libera da impurità. Le acque oligominerali che si trovano in commercio, in generale hanno queste caratteristiche.

Purtroppo l’acqua erogata dai sistemi idrici pubblici, anche se potabile, in molte città italiane ha un gusto poco gradevole e contiene talora quantità eccessive di sali minerali. Solo pochi comuni italiani forniscono informazioni sulla qualità dell’acqua erogata e a questo proposito sarebbe necessaria una maggiore trasparenza.

Alimenti e bevande da limitare

Alcolici a parte, alcune bevande gasate contengono coloranti e conservanti come i sali di fosforo. Coloranti a parte, un alto contenuto in fosforo della dieta nel lungo termine potrebbe provocare effetti dannosi per il sistema cardiovascolare e per i reni. Queste bevande hanno spesso anche un alto contenuto in zuccheri raffinati, che se introdotti in quantità eccessiva facilitano l’insorgenza di obesità, diabete e ipertensione.

Attenzione al sale

Mangiare molti cibi salati può interferire con l’equilibrio dei minerali nel sangue. Questo può rendere più difficile il corretto funzionamento dei reni. Si può provare a sostituire gli alimenti trasformati, che di solito hanno molto sale aggiunto, con cibi integrali. Sappiamo con certezza che il sale incide sulla pressione del sangue e che l’ipertensione arteriosa sia un importante fattore di rischio per la malattia renale cronica.

Occhio agli stili di vita

Adottare uno stile di vita corretto, bilanciando alimentazione, attività fisica e idratazione, è indispensabile per mantenere i reni in salute e tenere quanto più lontana possibile la malattia renale cronica. La dieta mediterranea e la dieta DASH hanno un valore fortemente preventivo in termini di riduzione dell’incidenza di malattia renale cronica e di rischio cardiovascolare. A ciò si aggiunge la regola sempre valida di non fumare.

Tenere sotto controllo le malattie predisponenti

È fondamentale tenere sotto controllo le malattie predisponenti, quali ipertensione arteriosa e diabete, con misurazione periodica della pressione e valutazione della glicemia.

Usare i farmaci con cautela

L’assunzione regolare di determinati farmaci da banco, come i farmaci antinfiammatori non steroidei, può causare danni ai reni nel tempo. Di tanto in tanto va bene prenderli, ma occorre trovare alternative se hai una condizione che richieda la gestione del dolore, come l’artrite.

Iniziative e screening gratuiti per la Giornata Mondiale del Rene

In occasione della Giornata Mondiale del Rene, che si celebra il 14 marzo, SIN (Società Italiana di Nefrologia) e FIR (Fondazione Italiana del Rene) uniscono le forze per promuovere una corretta informazione, sensibilizzare la popolazione verso una maggiore consapevolezza sulla malattia renale, su stili di vita e comportamenti che siano il preludio a diagnosi più precoci e trattamenti tempestivi.

Per sapere quali iniziative sono previste nelle diverse regioni, si può cliccare qui.

Screening gratuiti sul territorio nazionale

Il 14 marzo verranno condotti screening gratuiti che prevedono visita, misurazione della pressione arteriosa ed effettuazione dell’esame delle urine. Dove? Nei reparti di nefrologia e dialisi di molti ospedali italiani, nei centri accoglienza Caritas e nelle altre realtà di accoglienza locali aderenti al progetto, nei centri sportivi e nelle palestre aderenti.

In collaborazione con le Associazioni di pazienti ANED, AIDO, AIRP, FORUM Associazioni Trapianto Rene, Associazioni di Volontariato e Croce Rossa Italiana verranno effettuati screening gratuiti anche negli atri degli ospedali, nei centri commerciali e nelle case di comunità.

Prevenzione nelle scuole

In occasione della Giornata Mondiale del Rene, nelle scuole verrà avviato un progetto che mira a promuovere l’educazione sulla salute dei reni tra i giovani e a stimolare una maggiore consapevolezza sull’importanza di adottare abitudini di vita salutari sin dalla giovane età. Gli studenti potranno sottoporsi a visite mediche, misurazione della pressione ed esami delle urine, al fine di individuare precocemente eventuali problemi renali.

Materiale informativo nelle farmacie

La FIR metterà a disposizione opuscoli informativi che saranno distribuiti nelle farmacie aderenti.

L’esperto risponde

Il 14 marzo, dalle ore 18 alle 19, si svolgerà la Diretta L’Esperto risponde sulla pagina Facebook della SIN.

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