Salute

Quando prendere la pillola? Te lo ricorda il telefono, con sms o app

Al via il progetto Seguilaterapia per migliorare l'aderenza alle terapie soprattutto tra i pazienti anziani

C’è chi lo segna sul calendario, chi si attrezza con post-it e chi, invece, fa affidamento solo sulla propria memoria. Ma dimenticarsi di prendere una pillola, all’interno di una terapia continuativa, è un rischio che corre chiunque. Soprattutto i più anziani che spesso hanno un’agenda fitta di ‘appuntamenti’ quotidiani con le medicine: stando al recente report dell’AIFA, però, nonostante gli sforzi nel seguire le indicazioni del medico il 60 per cento degli over-65 italiani non assume a dovere le terapie. Per questo arriva il servizio ‘Seguilaterapia’, presentato al Ministero della Salute, con una serie di alert che ricordano al paziente di prendere la pillola all’orario corretto.

Il progetto avrà la durata di due anni e promette di raggiungere almeno 20 mila italiani che potranno scegliere se essere avvisati sul cellulare, tramite sms o notifiche della App correlata, oppure con una telefonata a casa per i meno tecnologici. «Siamo convinti che questa iniziativa possa essere di enorme aiuto nel migliorare, e di molto, lo stile di vita per tutti quei pazienti, spesso di età avanzata che, affetti da più patologie, vedono tristemente le loro giornate scandite dalla paura di dimenticarsi di prendere i farmaci», ha commentato Marcella Marletta, direttore generale dei Dispositivi medici e del servizio farmaceutico della ministero della Salute.

Gruppo San Donato

L’aderenza alle terapie è una delle cause principali di fallimento di un trattamento farmacologico. Dimenticarsi di prendere una pastiglia, per gestire una malattia cronica, può costare al paziente un aumentato rischio di complicanze.

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