«Sono 25.472 i pazienti curati con i nuovi farmaci contro l’Epatite C, siamo quindi vicino ai 30mila pazienti, dove scatta un ulteriore sconto sul prezzo dei trattamenti ancora più significativo di quello che abbiamo ora». A spiegarlo oggi in Commissione Affari sociali della Camera è stato Luca Pani, direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa), durante un’audizione nell’ambito dell’esame della risoluzione sulla “Trasparenza degli accordi stipulati dall’Aifa con le case farmaceutiche” presentata da Silvia Giordano (M5S).
Questo, ha aggiunto, è «il trend attuale dei trattamenti, di cui siamo molti soddisfatti. Grazie alle cure compassionevoli abbiamo garantito accesso immediato ai farmaci innovativi per pazienti gravi e gravissimi che stavano andando in epatocarcinoma. Molti sono usciti dalla lista di trapianti e non fanno più ecografie, il che mostra anche che abbiamo centrato i criteri di eleggibilità». Sono in tutto circa 180mila, secondo le verifiche fatte dall’associazione Epac Onlus, i pazienti con HCV eleggibili ad un trattamento antivirale. “Dobbiamo quindi pensare – ha concluso Pani – a come rifinanziare i trattamenti per i 150mila malati che mancano».(ANSA).
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