Salute

Febbre che dura uno o due giorni: da cosa può dipendere?

Arriva la febbre: improvvisamente la temperatura sale, abbiamo malessere generale, spesso dolori osteo-articolari, ma il giorno dopo stiamo subito meglio. Quali sono le differenze con la tradizionale influenza? Come faccio a riconoscerla?

Il norovirus 

La febbre che dura uno o due giorni è un’infezione molto comune. Nonostante il nome, però, non ha nulla a che fare con l’influenza vera e propria. Dipende da un virus chiamato norovirus, che può durare fino a tre giorni.

Febbre che dura uno o due giorni: quali sono i sintomi?

I sintomi principali sono:

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  • diarrea;
  • nausea;
  • vomito;
  • dolori allo stomaco.

Questi sintomi colpiscono soprattutto il tratto gastrointestinale. Ecco perché alcuni la chiamano influenza intestinale.

I sintomi dell’influenza vera e propria sono differenti e colpiscono soprattutto l’apparato respiratorio. In questo caso i sintomi più comuni sono:

  • febbre;
  • tosse;
  • mal di testa;
  • naso che cola;
  • dolore alle articolazioni.

Il norovirus è estremamente contagioso

È molto contagioso, tanto che sono sufficienti 10 particelle virali per causare un’infezione. È un virus particolarmente insistente e vive a lungo anche fuori dal corpo umano.

La trasmissione avviene come nell’influenza tradizionale da persona a persona, per via orofecale o via aerosol, oppure tramite acqua o cibo infetti, ma anche per contatto con superfici contaminate. Nella maggior parte dei casi il contagio avviene mediante il consumo di acqua o alimenti contaminati.

Come si può prevenire

Come si diceva i norovirus sono molto resistenti. Sopravvivono a temperature superiori ai 60 gradi e anche al cloro. Restano inoltre nelle feci delle persone infette per 72 ore dopo la guarigione.

Le principali misure che possiamo attuare sono:

  • lavarsi sempre le mani prima di toccare gli alimenti;
  • non cuciniamo, se non stiamo bene;
  • disinfettiamo bene tutti gli utensili e le superfici che abbiamo toccato mentre abbiamo cucinato;
  • se mangiamo cibi crudi o poco cotti, stiamo molto attenti al fatto che siano di provenienza certificata;
  • se abbiamo in casa bambini che usano il pannolino o adulti che usano il pannolone stiamo molto attenti a non buttarlo in zone vicine a quelle in cui prepariamo da mangiare.

Cura della febbre che dura uno o due giorni

Non esiste un trattamento specifico contro il norovirus, un vaccino preventivo. I meccanismi di immunizzazione contro il norovirus sono poco conosciuti: una persona può essere infettato dal virus più volte nel corso della vita. Tuttavia, come nel caso della febbre alta (scopri qui come si cura), il norovirus non si deve trattare con l’utilizzo di antibiotici: questi medicinali vanno utilizzati solo in caso di infezioni batteriche.

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