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La piccola Melissa ha un tumore al cuore ma si salva grazie a un’intuizione geniale

Un team di cardiochirurghi dell'IRCCS Policlinico San Donato di Milano ricostruisce il cuore malato di una bambina mediante ologramma, per simulare l'intervento (perfettamente riuscito) di rimozione del tumore

Fino all’età di sei anni Melissa conduce in Albania una vita spensierata e serena come quella di tanti altri bambini. Poi un giorno, mentre gioca tranquilla in campagna, la piccola si accascia improvvisamente e, trasportata d’urgenza in ospedale, la diagnosi arriva implacabile: tumore al cuore. I genitori, allora, decidono di venire in Italia, dove alcuni specialisti confermano la presenza di una grossa massa (5 cm x 3 cm) nella parte posteriore del cuore, posizionata sotto alla valvola mitralica e alle coronarie. La neoplasia, che provoca nella bimba violente aritmie, è difficilmente operabile: la possibilità di intaccare e danneggiare i tessuti circostanti al tumore, infatti, è alta e la letteratura scientifica è di poco aiuto, poiché i casi descritti sono rarissimi.

Una speranza per Melissa

Con questa diagnosi la mamma e il papà della bambina vengono indirizzati all’IRCCS Policlinico San Donato di Milano, dove Alessandro Giamberti, responsabile dell’U.O. di Cardiochirurgia delle patologie congenite, e la sua équipe hanno avuto un’intuizione a dir poco geniale e vincente: ricostruire il cuore compromesso di Melissa attraverso un ologramma, cioè un’immagine tridimensionale su lastra fotografica, per simulare l’intervento e ridurre ogni possibile rischio.

Gruppo San Donato

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I cardiochirurghi si sono “allenati” a lungo

«L’ologramma ci ha consentito di visualizzare meglio la conformazione della massa e di decidere quale fosse la miglior via d’accesso e la modalità di intervento» conferma il professor Giamberti. «In questo caso la tecnologia è stata davvero cruciale, direi salvavita, perché ci ha dato la certezza di poter rimuovere il tumore, che in futuro avrebbe potuto ostruire il flusso sanguigno dando origine ad aritmie anche mortali, senza provocare danni».

L’intervento è perfettamente riuscito

L’operazione di rimozione del tumore è perfettamente riuscita, così come il secondo intervento per il posizionamento di un defibrillatore, a scopo del tutto precauzionale. Melissa ora dovrà sottoporsi a controlli periodici, ma potrà avere una vita normale e tornare nella sua casa a festeggiare il suo settimo compleanno.

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