Salute Mentale

Sai cos’è la Sindrome da Alimentazione Notturna?

Ne ha parlato recentemente la super star americana Taylor Swift. Anche se si tratta di un disturbo abbastanza diffuso se ne discute ancora troppo poco

La sindrome dell’alimentazione notturna avviene quando una persona, a volte anche in modo completamente incosciente, si alza una o più volte per mangiare o bere anche quando non ha fame o sete.

Quali sono i sintomi?

Le caratteristiche di questo disturbo della nutrizione e dell’alimentazione sono essenzialmente quattro:

Gruppo San Donato

  1. Anoressia mattutina con tendenza a saltare la colazione,
  2. Scarso appetito durante il giorno,
  3. Iperfagia serale, cioè l’aumento della sensazione di fame o dell’appetito,
  4. Insonnia o sonno disturbato.

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Chi colpisce più frequentemente?

Interessa principalmente chi è obeso o in grande sovrappeso, ma non ne sono esenti neanche gli altri. Chi ne soffre vive diversi risvegli notturni, durante i quali mangia qualsiasi cosa trovi nel frigo o nella credenza. Può interessare anche la parte della giornata compresa tra la fine della cena e il riposo vero e proprio. In questo caso si ha un consumo eccessivo di cibo dopo il pasto serale.

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In genere gli sleep eater, come si chiamano in lingua inglese, consumano grandi quantità di alimenti ricchi di zuccheri e molti calorici. Spesso mangiano alimenti che di solito non mangiano. Tutto questo li mette a grande rischio di sovrappeso e di sviluppare malattie croniche legate al consumo di junk food. Si stima che coloro i quali ne soffrono tendano ad assumere circa il 25% del fabbisogno calorico giornaliero dopo cena o durante i risvegli notturni.

Ma c’è di più. Questa sindrome porta anche a varie interruzioni del sonno, con conseguenze anche pesanti sulla salute di chi ne è interessato. Riposare male è legato a un aumento della pressione sanguigna, causato dall’eccessiva presenza del cortisolo, l’ormone dello stress. Questa situazione impenna anche le possibilità di assumere peso superfluo.

Spesso la sindrome da Alimentazione Notturna è associata ad altri disturbi psichiatrici, soprattutto quelli della sfera alimentare. I più comuni sono

  • la bulimia nervosa,
  • il Binge Eating Disorder.

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Quali sono le terapie?

La terapia farmacologica più efficace sembra essere rappresentata dall’assunzione degli inibitori selettivi della serotonina. Riescono infatti a regolare l’appetito e i ritmi circadiani, cioè l’orologio biologico.

Anche la Psicoterapia Cognitivo comportamentale è ritenuta utile nell’affrontare questo disturbo della sfera alimentare

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