Salute

Femore rotto, dopo l’intervento due-tre settimane di esercizi

Per recuperare la muscolatura della gamba ed evitare la rigidità di anca e ginocchio

Dopo l’intervento per riparare la frattura del femore, è necessario un periodo di riabilitazione che, in media, dura due-tre settimane (se non sono presenti altre patologie).
«È opportuno che il paziente anziano venga ricoverato in un centro attrezzato», spiega Gianluca Concardi, specialista in medicina fisica e riabilitazione all’ospedale San Paolo di Milano (puoi chiedergli un consulto). «In genere sono previste due sedute quotidiane di esercizi di rieducazione motoria (90 minuti totali). La terapia segue tre linee: evitare la rigidità dell’anca e del ginocchio; mantenere tonica la muscolatura della gamba; aiutare il paziente a ritrovare l’equilibrio e a camminare, inizialmente con un deambulatore o le stampelle, fino al raggiungimento della condizione preesistente alla frattura».
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Ultimo aggiornamento: 21 settembre 2010

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