Sessualità

Eiaculazione precoce: ecco lo spray che risolve il problema

È disponibile nelle farmacie italiane un nuovo farmaco in grado di bloccare temporaneamente le terminazioni nervose nel glande, ritardando il momento dell'eiaculazione

Da oggi chi soffre di eiaculazione precoce potrà ritrovare il piacere e dedicarsi, durante il rapporto sessuale, alla propria partner senza pensieri. In Italia, infatti, arriva un nuovo farmaco per ritardare il piacere sessuale dell’uomo. Si tratta di uno spray topico costituito da due anestetici (lidocaina e prilocaina) che inibiscono momentaneamente la trasmissione degli impulsi nervosi nel glande, riducendone la sensibilità e comportando un ritardo nell’eiaculazione.

Quando l’eiaculazione viene detta “precoce”?

Si parla di precocità quando la durata totale del rapporto sessuale, dalla penetrazione all’eiaculazione, è al di sotto dei 2 minuti. Il disturbo è particolarmente grave quando è inferiore al minuto. Si tratta di un disturbo che coinvolge ben 4 milioni di italiani. Nell’80% dei casi la causa è genetica (eiaculazione precoce primaria), mentre il restante 20% è incappato in questo problema solo dopo aver avuto altre patologie, come ad esempio la prostatite o la disfunzione erettile.

Gruppo San Donato

Arriva lo spray per ritardare l’eiaculazione

Lo spray, che dovrà essere prescritto da un medico e acquistato in farmacia, ha dimostrato la propria efficacia attraverso studi clinici internazionali, l’ultimo conclusosi nel 2009. L’utilizzo del dispositivo è facile e immediato. Dopo 3 spruzzi, i principi attivi del farmaco penetrano all’interno degli strati mucosi del glande, agendo sulle terminazioni nervose entro soli 5 minuti.

Ne risente positivamente anche la coppia

Questa innovazione ha sicuramente delle ripercussioni positive sul rapporto di coppia: il 30% delle relazioni, infatti, trova nell’eiaculazione precoce motivi di insoddisfazione e ciò potrebbe finalmente risolvere il problema. «L’impatto dell’eiaculazione precoce sulla donna è estremamente negativo e può portare al logoramento della storia» commenta Alessandra Graziottin, Direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica dell’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano. «Il motivo più comune di disagio per le donne è la mancanza di attenzione da parte dell’uomo, che si concentra sulla propria prestazione, senza pensare alle esigenze della partner. Per questo motivo, prima che il rapporto si deteriori definitivamente, diagnosi e trattamento tempestivi sono fondamentali».

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