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Di che colore è la tua pipì?

Spesso i cambiamenti nel colore e nell'odore dell'urina sono assolutamente innocui, ma altre volte sono segnali da non sottovalutare

Qual è il colore della pipì che ci dice che tutto è ok? Il suo colore normalmente è giallo chiaro, ma la differenza delle sfumature di giallo possono variare a seconda delle nostre condizioni di salute.

Colore della pipì: cosa vuol dire quando è gialla?

Il colore giallo deriva da due sostanze chiamate urocromo e urobilina. È un prodotto derivato dall’emoglobina che viene eliminato attraverso l’urina.

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Più il giallo è intenso maggiore è la concentrazione dell’urina. Concentrazione significa la proporzione tra i prodotti di scarto e l’acqua. Quando questa proporzione aumenta l’urina diventa più scura, perché contiene meno liquidi.

Può succedere anche quando si suda molto, perché appunto i liquidi escono dai pori della pelle. Ricordiamo che il sudore è semplicemente urina più diluita.
Il colore indica il livello di idratazione. Più è scura più significa che abbiamo bisogno di bere. Fin qui comunque tutto facilmente risolvibile, stando più attenti alla nostra idratazione, per non andare in disidratazione.

Quando però la nostra pipì ha altri colori, ci rivela che abbiamo qualche problema.

Pipì arancione

Può diventare arancione a causa dell’uso di alcuni farmaci, come ad esempio antibiotici come la rifampicina o antidolorifici come la fenazopiridina.

Pure lassativi e chemioterapici possono colorare di arancione l’urina.

Anche l’alimentazione può contribuire a darle questo colore, soprattutto se mangiano troppi alimenti che contengono carotene come ad esempio le carote, ma anche alcuni frutti rossi, barbabietola o rabarbaro.

Comunque in casi rari la pipì diventa arancione anche per questioni più serie. Può essere anche un segno di problemi al fegato o alla bile. Fate attenzione se anche le feci hanno questo colore.

Quando il colore della pipì è rosso

Possono essere diverse le cause. La prima, che deve spingerci immediatamente ad andare da un medico, è quella che c’è sangue nelle nostre urine, che si chiama ematuria. Potrebbe essere anche un caso di ipertrofia prostatica benigna.

Può poi essere un caso di emoglobinuria, che indica la presenza di emoglobina nelle urine. Si manifesta per ustioni gravi, malaria, trasfusioni di sangue incompatibile, ma anche alcune infezioni acute e intossicazioni.

Può trattarsi anche di mioglobinuria, che può accadere:

  • dopo un’attività muscolare molto intensa,
  • nel corso di alcune intossicazioni (da alcol, ossido di carbonio, barbiturici, clorochina, amfotericina B),
  • per eccesso nel consumo di liquirizia,
  • inquinamento idrico industriale,
  • in seguito alla puntura di calabrone.

La pipì può essere rossa anche per la nostra alimentazione, ma in questo caso non ci sono problemi. Se mangiamo molte barbabietole o tanti mirtilli la colorazione virerà sul rosso.

Pipì marrone

La pipì può essere marrone quando assumiamo alcuni farmaci:

  • antipsicotipi come la clorpromazina e la tioridazina;
  • antibiotici come il metronidazolo e la nitrofurantoina;
  • antiepilettici come la fenitoina;
  • lassativi a base di senna.

Può accadere anche che se esageriamo con i legumi o l’aloe.

Quando il colore della pipì è viola

Se è viola è legata alla porfiria, una malattia rara che ha proprio nelle urine di questo colore uno dei sintomi, insieme a vomito, tachicardia, fotosensibilità, incontinenza, irrequietezza e tremori.

Pipì verde

Può diventare verde quando usiamo farmaci e altri composti che contengono fenolo, come la prometazina usata contro le allergie e la causa, e il propofolo, un farmaco usato per le anestesie.

Può essere verde anche se prendiamo antidepressivi come l’amitriptilina o la cimitidina che riduce l’acidità dello stomaco o ancora l’indometacina che è un antidolorifico.

Quando il colore della pipì è torbido

L’urina torbida può essere il segnale di tutta una serie di problemi. Per le donne può essere dovuta a perdite vaginali. Può essere segno di infezioni urinarie, problemi renali, come i calcoli.

Può indicare anche la presenza di troppo calcio o di troppe proteine nelle urine. Anche la disidratazione può essere all’origine della pipì torbida.

L’odore della pipì

L’odore può cambiare. Nella maggioranza dei casi non c’è alcun problema. Ad esempio mangiare asparagi la fa puzzare.

L’odore può segnalare però infezioni urinarie o candida. L’odore dolce può essere un segno di diabete.

Quando andare dal dottore

La maggior parte dei cambiamenti del colore della pipì è temporaneo e dura finché assumiamo certi prodotti. Questi cambiamenti sono innocui. Comunque se il colore non cambia rivolgetevi sempre al vostro medico.

Se la pipì è scura per disidratazione generalmente è sufficiente bere semplicemente di più. Ma se non c’è spiegazione, come già sottolineato, è bene rivolgersi subito al nostro medico. Infine se la pipì è rossa andate sempre dal medico.

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