Consigli

Diverticolosi: i consigli per prevenirla con la dieta

La presenza di diverticoli nel colon, dopo una certa età, è abbastanza comune. Scopri i consigli dell'esperto di OK per tenere lontano questo disturbo

I diverticoli sono delle piccole sacche che si formano lungo le pareti dell’intestino. Anche se possono colpire tutte l’apparato dell’intestino, in genere interessano il colon. Le cause possono anche essere congenite, quindi presenti già alla nascita. In questo caso la sacca comprende anche la parete muscolare, altrimenti soltanto la mucosa.

Diverticolosi o diverticolite?

Si parla di diverticolosi quando i diverticoli non danno infiammazione e quindi è quasi sempre asintomatica. Ce se ne accorge in genere per caso, per uno screening per un altro problema o per un check up.

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Quando i diverticoli sono infiammati appaiono i sintomi.

Quando insorge la diverticolosi

 

Dopo una certa età, la presenza di diverticoli nel colon è abbastanza comune (interessa dal 30 al 40% degli individui) e spesso asintomatica. Come prevenire l’infiammazione? Quale dieta seguire? Ecco i suggerimenti dell’esperto di OK Gabriele Riegler, professore associato di gastroenterologia alla Seconda Università di Napoli (puoi chiedergli un consulto qui). Autore di oltre 200 lavori scientifici, si è occupato di ricerca in tema di cancro del colon, di malattie infiammatorie intestinali e di celiachia.

La diverticolosi colpisce soprattutto le donne

 

La diverticolosi (da non confondere con la diverticolite) è una patologia caratterizzata dalla presenza di uno o più diverticoli, ovvero erniazioni o saccocce o estroflessioni che si localizzano principalmente nella parte sinistra del colon, il sigma. A soffrirne maggiormente sono le donne e la presenza di diverticoli nel colon aumenta dopo i 60-65 anni, come conseguenza del normale invecchiamento del tessuto muscolare.

Dieta ricca di fibre

 

Esiste una correlazione tra stitichezza e diverticolosi, perché la stipsi aumenta la pressione intracolica e a lungo andare i tessuti cedono formando erniazioni. Una dieta ricca di fibre permette di migliorare la mobilità intestinale e quindi la qualità della vita, evitando il consumo di farmaci e di inutili prescrizioni mediche. Il consiglio è di consumare da 25 a 30 grammi di fibre al giorno tra frutta, verdura, legumi. Circa 200 grammi di frutta e 500 grammi di verdura apportano 25 grammi di fibre: la quota consigliata per mantenere una buona mobilità intestinale, che è alla base della prevenzione della diverticolosi.

Diverticolosi: non dimenticare l’idratazione

 

L’assunzione di acqua rende le feci morbide e quindi facilità la defecazione. Una dieta ricca di fibre deve essere seguita anche nei casi si soffra di episodi non complicati che possono verificarsi saltuariamente, con dolore addominale e in presenza di effettiva contrazione; in questo caso sono indicati gli antispastici.

Se soffri di diverticolosi, evita i semi

 

Un regime alimentare corretto, che prediliga frutta e verdura e apporti il giusto quantitativo giornaliero di fibre è fondamentale per evitare complicanze e prevenire la diverticolosi. Non ci sono evidenze scientifiche che provino che alcuni alimenti siano pericolosi o dannosi in caso si soffra di questa patologia. Nonostante questo, può essere prudente evitare di consumare cibi che possono penetrare nel diverticolo, causando infiammazione, come i semi in generale e quelli contenuti in alcuni alimenti come ad esempio il pomodoro.

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