Disabili

Sacra e accessibile l’abbazia del Nome della Rosa

Tre ascensori ben nascosti nel cuore della montagna o dietro le grandi fondamenta del convento nuovo fanno della Sacra di San Michele, ad Avigliana in provincia di Torino, un luogo accessibile (anche se è necessario un accompagnatore forzuto per superare qualche dislivello). Si proprio quel complesso monastico che sorge alla sommità del monte Pirchiriano, uno sperone roccioso appartenente al gruppo del Rocciavré nelle Alpi Cozie (alt. 962 metri s.l.m.) che tutto si potrebbe dire tranne che raggiungibile dalle ruote di una sedia a rotelle.

Oggi ci vivono i monaci Rosminiani, tre monaci per la precisione, che vi racconteranno con passione la storia di questa monumentale opera dell’uomo. All’interno qualche affresco del Cinque/Seicento e le tombe dei Savoia. Ma forse due cose hanno colpito maggiormente la mia attenzione. La prima è una curiosità: la Sacra è equidistante da Mont Saint Michel in Francia e Monte Sant’Angelo in Puglia e si trova a metà strada sul percorso che in linea retta porta dalla Cornovaglia (altra sede di un monastero dedicato a San Michele) e la Terra Santa. La seconda sono i panorami che si godono dalla due terrazze. Se potete recatevi alla Sacra verso sera (controllate gli orari) per gustarvi il sole che scende dietro l’arco alpino.

Gruppo San Donato

Per raggiungere la Sacra bisogna salire da Avigliana fino al parcheggio principale, poi imboccare la strada pedonale fino a un cancelletto verde che si trova lungo la strada sulla sinistra nei pressi del baretto. Da lì chiamare il numero 011.93.91.30. Vi sarà detto di varcare in auto il cancello e proseguire fino a uno spiazzo. Siete arrivati ai piedi dell’ascensore e un addetto vi aiuterà a salire.

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