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Ricadute della dermatite seborroica: come contrastarle mantenendo i benefici del sole

Con l'arrivo del freddo tornano anche i sintomi della dermatite seborroica. Ecco tutti i comportamenti che possono prolungare i benefici del sole e del mare anche in questa stagione

Quella seborroica è una forma di dermatite caratterizzata da un’infiammazione cronica della cute, che colpisce prevalentemente il volto, con macchie desquamate, e il cuoio capelluti, con la formazione di forfora. Chi è affetto da questa malattia può tirare un sospiro di sollievo in estate: in questo periodo dell’anno, infatti, la dermatite seborroica conosce spesso una fase di miglioramento e, in molti soggetti, persino una totale regressione. Ciò si deve principalmente ai benefici apportati dal sole, se preso con le dovute accortezze e se abbinato, in particolar modo, all’azione positiva dell’acqua di mare.

I benefici del sole sulla pelle con dermatite seborroica

Dal sole derivano tutta una serie di vantaggi per la pelle interessata dalla dermatite seborroica, come ad esempio la sua azione antisettica. I raggi solari stimolano inoltre le difese cutanee e sono in grado di asciugare le pelli troppo grasse, rendendole più sane e più pure. Altrettanto significativa è l’influenza che il sole gioca sul benessere psicologico, stimolando la produzione di serotonina, neurotrasmettitore conosciuto come “ormone del buonumore”. Come in un effetto domino, si viene a produrre un miglioramento dello stato umorale e una diminuzione dei livelli di stress, che a loro volta influiscono positivamente sulla dermatite seborroica. Ansia e tensione emotiva appartengono, in effetti, ai fattori che determinano un aggravarsi della patologia e, in alcuni casi, ne favoriscono la comparsa.

Gruppo San Donato

Con l’inverno tornano i sintomi

Tuttavia, l’estate non è eterna. Con l’arrivo del freddo chi soffre di dermatite seborroica si ritrova così a dover affrontare daccapo la sintomatologia tipica del disturbo: la pelle diviene gradualmente arrossata, ricoprendosi di squame secche o untuose, con prurito di intensità variabile. Ma è possibile, in qualche modo, contrastare le recidive della malattia, mantenendo i benefici che il sole ha garantito durante i mesi estivi? La buona notizia è che, adottando alcuni accorgimenti nella vita di tutti i giorni, si può prolungare l’azione positiva dei raggi solari, frenando così le ricadute. Ecco alcuni tra i più utili.

Parola d’ordine: detergere la pelle con delicatezza

Per la pelle affetta da dermatite seborroica una corretta detersione rappresenta una regola di primaria importanza. Un’accortezza basilare che va tenuta presente in ogni fase della malattia, sia nei periodi massima manifestazione sia quando i sintomi conoscono una parentesi di regressione. La parola d’ordine è delicatezza: i prodotti utilizzati per la detersione quotidiana devono possedere proprietà lenitive, restituenti e idratanti, contrastando l’insorgenza di fenomeni irritativi e infiammatori. Per il mantenimento post-estivo della dermatite seborroica e, in generale, per l’igiene quotidiana della pelle colpita dal disturbo, si dimostra molto utile l’uso di ALUSEB Shampoo Doccia. L’efficacia del dermocosmetico si deve alla compresenza di alcune sostanze naturali: l’ALUKINA, camomilla e lo Zinco PCA.

  • L’ALUKINA è un principio attivo che associa bisolfato di alluminio e potassio (allume potassico), acido 18-ß-glicirretico e retinil palmitato. Grazie a un’attività sinergica, i tre componenti aiutano a ristabilire il funzionamento fisiologico dell’epidermide, a restituire integrità alla barriera cutanea;
  • la camomilla invece è capace di mitigare lo stress cutaneo;
  • lo Zinco PCA svolge una funzione idratante, antiseborroica e antimicrobica.

Bisogna combattere lo stress

Essendo lo stress tra i fattori che favoriscono l’insorgenza o il peggioramento della dermatite seborroica è importante cercare di contrastarlo nei limiti del possibile. Stare all’aria aperta rappresenta uno degli accorgimenti migliori per combattere ansia e tensione emotiva. Si può, per esempio, approfittare delle pause lavorative per uscire all’aperto nelle ore di massimo irraggiamento del sole, sfruttando così i suoi effetti antidepressivi. Un altro valido aiuto proviene dal contatto diretto con la natura. Una semplice passeggiata in un bosco, in un parco cittadino o in riva al mare costituisce un toccasana di grande utilità.

Seguire un’alimentazione sana

La salute della nostra pelle inizia a tavola. Un principio che è ancora più importante per chi soffre di malattie cutanee, come la dermatite seborroica. Alcuni cibi sono da evitare o da consumare con estrema moderatezza. È il caso di fritti, formaggi stagionati, alimenti piccanti o troppo speziati, insaccati e dolci. Tutti questi alimenti contribuiscono ad aumentare la secrezione sebacea o l’irritazione cutanea. Largo spazio va invece dato a frutta e verdure fresche per l’apporto di vitamine e di sali minerali, nutrienti fondamentali per la salute della pelle.

Idratare la pelle bevendo acqua e tisane

Essenziale per la cute con dermatite seborroica bere molta acqua. L’ideale sono almeno due litri al giorno, da affiancare possibilmente a tisane e a centrifugati di frutta e verdura fresche. Alcolici e bevande dolcificate vanno invece messe da parte.

Ok Promotion a cura di ALUSEB 

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